Cultura sportiva

L'avvento dei social non ha fatto altro che peggiorare drasticamente la situazione .. i giornali sportivi non hanno più alcun valore da un bel pezzo ... in TV ci sono trasmissioni becere ma la cosa più grave è che la maggior parte della gente si è ''adattata'' a questo sistema.

La cosa potrebbe essere estesa anche in altri campi fuori dallo sport.

E' stato un weekend trionfale per gli sport invernali italiani e per certi versi irripetibile ... il tutto con le Olimpiadi alle porte, quindi in molti cominceranno a dire che si è mirata la preparazione per il grande evento ... ovviamente non sono d'accordo perchè ogni gara va contestualizzata e alcune vittorie di questo weekend ancora di più.

Detto ciò ci tenevo ad esaltare e a fare i complimenti a questi atleti che si fanno un gran culo tutto l'anno, non navigano nell'oro e hanno da sempre meno risalto di quanto meriterebbero, non abbiamo la minima idea di cosa c'è dietro la preparazione e la vita di chi pratica questi sport ... a differenza di un altro sport a caso (in cui tra l'altro la nazionale non si è neanche qualificata per i mondiali) dove non si perde occasione per mostrarsi al mondo tra macchine di lusso, vacanze di lusso e cazzi vari di cui sinceramente non ce ne può fregar di meno.

Prepariamoci ad assistere a grandi perle di saggezza durante le Olimpiadi perchè ora in molti ignoranti (o italioti se preferite) si aspetteranno, anzi pretenderanno, che i risultati di questo weekend si ripetano in Corea, pena valanghe di insulti a caso o osservazioni che non stanno nè in cielo nè in terra.

Cercherò come sempre di evitare certi salotti, sperando di poter dibattere con gente che ne sa qualcosa nelle pagine di queste forum.

Per fortuna, l'intelligenza non è ancora in svendita.

Bravo, Davide.

putroppo e diventato uno sport nazionale insultare gli sportivi e denigrare la nostra nazione

Che Zoran Filicic fosse il telecronista più bravo in circolazione era un dato acquisito. Non sapevo però che avesse una penna altrettanto ispirata: cercate l'ultimo numero di Sportweek per averne conferma. Ha scritto un pezzo sulla medaglia d'oro di Michela Moioli da brividi.

Lasciatemelo dire: gli European Championships sono una figata. Hanno dato risalto a discipline (golf, canottaggio e triathlon in particolare) che non hanno molto spazio sulle tv pubbliche europee - non parlo a caso di enti televisivi di stato perchè i campionati europei multidisciplinari sono stati ideati dall'EBU, il consorzio che raduna le televisioni pubbliche del Vecchio continente. Peccato per alcune, inevitabili sovrapposizioni (oggi, per esempio, l'epilogo delle gare di nuoto in acque libere è stato oscurato da quanto stava accadendo nella corsa di ciclismo), ma l'esperimento - almeno per me - è riuscitissimo. Ho scoperto di essere follemente innamorato del ciclismo su pista; l'atletica ha regalato gare talora di altissimo livello (su tutte i 400 donne, i 110 ostacoli uomini e la finale dell'alto maschile). Persino la ginnastica ed il golf - che non riesco a seguire come vorrei - mi hanno sinceramente appassionato. Per undici giorni abbiamo vissuto una bella Olimpiade dello sport europeo che spero tanto possa essere allargata anche ad altre discipline (tiro a segno, tiro a volo e gli sport di combattimento, per esempio). Meglio, molto meglio dei consanguinei European Games che, per uno dei troppi misteri irrisolti dell'umanità, saranno porta d'accesso alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

gli European games sono indirettante legati al cio, io gli avrei affidato il sistema di cronometriaggio a swiss timing

L'Equipe ha dedicato l'intera prima pagina a Clement Noel.

Noi non abbiamo trovato neanche un angolino per infilarci Wierer e Vittozzi.

Dal terzo mondo è tutto