IWSF - Il primo forum italiano sugli sport invernali (Biathlon, Sci Alpino, Sci di fondo, Salto, Combinata nordica, Pattinaggio)

la pratica del biathlon

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lupo+
view post Posted on 25/1/2010, 15:12     +1   -1




La scelta degli sci inizia già i giorni precedenti la gara con le prove delle strutture. Sono delle rigature fatte alle solette con una macchina speciale. Possono essere più o meno profonde più piccole o più grandi nelle forme più diverse, a seconda della neve e temperature. Una volta trovata la struttura più scorrevole, si passa a provare le paraffine che hanno una gradazione di temperatura che vanno dal sopra lo zero fino al limite più freddo. Gli ski-man hanno all'incirca un centinaio di paraffine con 5-8 ditte che producono tutta la serie. Quindi, con una temperatura ad esempio di - 10 hanno a disposizione prodotti di 5-8 ditte da provare. Il rance di temperatura di una paraffina è di circa 2 gradi ma influisce molto anche l'umidità della neve e dell'aria, una cosa è avere una neve a -10 e umidità 80% (tipo Oberhof con nebbia bassa o nevischio), un'altra avere i - 10 di anterselva con il sole e 30% di umidità. Trovata la paraffina giusta, vengono messe sopra le cere, anche qui hanno una disponibilità di 100-120 tipi diversi per le varie temperature. Vengono provate e scelta la migliore, questa dà uno spunto più veloce allo sci. Il mattino della gara ogni tecnico prova gli sci parrafinati di 2-3 atleti, facendo per ogni paio 2-3 giri e sceglie i migliori 2 paia per ognuno. Prima della gara ogni atleta con il tecnico prova i 2 paia di sci scambiandoli con lui, per sentire le sensazioni della tenuta e la migliore scorrevolezza sulla neve. Quindi sceglie il migliore. Quindi, la decisione ultima sulla scelta dello sci rimane dell'atleta. Ogni atleta deve correre con gli sci suoi che ha a disposizione e può succedere che sci della stessa marca con le stesse paraffine e cere un sia migliore dell'altro. Scelto lo sci, questo viene cerato e preparato definitivamente per la gara. Le componenti variabili di fare la scelta migliore dello sci delle paraffine e delle cere sono moltissime, le più difficoltose si incontrano con il tempo in rapido cambiamento, con il vento, cambiamento della temperatura e umidità. In alcune località americane, le resine degli alberi da foglia portate dal vento sulla pista attirano lo sporco, provocando serie difficoltà di scorrimento. Anche le nevi primaverili sporche rendono difficile le scelte.
 
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davide 5 su 5
view post Posted on 25/1/2010, 19:44     +1   -1




Ma dunque dobbiamo pensare che al giorno d'oggi molta differenza la fanno la preparazione degli sci oltre all'atleta, di che percentuale possiamo parlare, siamo 50 e 50 o qualcosa di più??
P.S. grazie per queste info che trovo molto interessanti, perchè aiutano a capire meglio questo sport
 
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stress
view post Posted on 25/1/2010, 20:05     +1   -1




CITAZIONE (davide 5 su 5 @ 25/1/2010, 19:44)
Ma dunque dobbiamo pensare che al giorno d'oggi molta differenza la fanno la preparazione degli sci oltre all'atleta, di che percentuale possiamo parlare, siamo 50 e 50 o qualcosa di più??
P.S. grazie per queste info che trovo molto interessanti, perchè aiutano a capire meglio questo sport

Un campione con sci al 80% del potenziale forse fa un discreto risultato.
Un campione con sci scarsi (vedi majdic 2^ tappa TDS) sprofonda.
Un discreto campione deve avere gli sci al 100% per battere un campione con sci all'80%.
Un non campione con gli sci all'80% sprofonda.
E via così
 
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enrico_ze
view post Posted on 25/1/2010, 20:24     +1   -1




Luigi sei stato esaustivo come nessun altro!! Probabilmente Michela se li scambiava tra loro perchè non girava in coppia e quindi non aveva nessun'altra azzurra con cui scambiare i materiali!
 
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cernottantasei
view post Posted on 25/1/2010, 20:40     +1   -1




Vedi Ze com´é facile?
Adesso i tuoi dubbi delle 5 e mezza del mattino sono praticamente risolti..
 
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Ratto Volante
view post Posted on 25/1/2010, 20:54     +1   -1




CITAZIONE (cernottantasei @ 25/1/2010, 20:40)
Vedi Ze com´é facile?
Adesso i tuoi dubbi delle 5 e mezza del mattino sono praticamente risolti..

Restano da risolvere quelli delle 3, delle 3 e mezza, delle 4, ecc. ecc. :10:
 
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lupo+
view post Posted on 25/1/2010, 22:09     +1   -1




Se rimane qualche dubbio su quale dei 2 paia scegliere, per risparmiare tempo e fare meno strada, si prende un'asta per paio di di sci e sciando si vede quale reagisce meglio. In questo modo si può fare da soli e si scioglie l'ultimo dubbio. E' probabile che Michela e altri abbiano fatto così.
Si deve considerare che in una gara, se non ci sono difficoltà meteo o variazioni eccessive di temperature, non c' è molta differenza tra gli sci degli atleti. Chiaro che se una nazione ha delle novità sulla preparazione delle solette come strutture nuove, oppure paraffine e cere che non sono a disposizione di tutti, questo può fare la differenza. Anni addietro la squadra italiana aveva per prima la "cera F" , per un paio di anni aveva un vantaggio grandissimo sulle nevi cadenti e umide, quando il brevetto è stato ceduto ad un ditta norvegese tutti sono diventati più veloci. Attualmente le ditte di paraffine e cere danno a tutti le nazioni lo stesso materiale perchè cosi vendono, non c'è un monopolio una squadra sola. Cambia un pò la modalità di applicazione allo sci delle paraffina e cere, ogni squadra prova e cerca nuove possibilità, per farle rimanere sotto lo sci più a lungo. Le cere servono oltre che a rendere lo sci più veloce, anche ad evitare che lo sporco che c'è nella neve si attacchi sotto allo sci, e ne provochi di conseguenza il rallentamento. Molte paraffine e cere contegono fluoro che è un prodotto repellente dell'acqua e appunto la neve formata da acqua congelata.
E' sempre difficile dare dei numeri in percentuale, può capitare che un atleta vinca o vada forte anche con sci poco veloci se è in forma e che lo stesso atleta non riesca a vincere neppure con uno sci super se non è in buone condizioni. Ci sono poi atleti che danno la colpa al materiale come scusante della loro inferiore prestazione sugli sci.
Ma nel biathlon, per fortuna, c' è sempre la legge del poligono.
 
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enrico_ze
view post Posted on 26/1/2010, 08:38     +1   -1




Comunque questo è a testimonianza che noi, televisivamente parlando, vediamo solo e solamente la gara che in se è una piccola percentuale di tutto il lavoro che c'è dietro per preparare una tappa!!
 
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cernottantasei
view post Posted on 26/1/2010, 17:45     +1   -1




Sempre parlando di questo, a questo punto a me sorge un dubbio: contate le ore di preparazione e test in pista dei materiali, come si fa a sbagliarli completamente?
 
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stress
view post Posted on 26/1/2010, 18:09     +1   -1




CITAZIONE (cernottantasei @ 26/1/2010, 17:45)
Sempre parlando di questo, a questo punto a me sorge un dubbio: contate le ore di preparazione e test in pista dei materiali, come si fa a sbagliarli completamente?

Basta un 10% in + di umidità oppure in meno oppure 2 gradi in + o in meno oppure sole oppure nuvolo e il gioco è fatto!!!
Sic!!! :11:
 
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cernottantasei
view post Posted on 26/1/2010, 18:17     +1   -1




Ragazzi, cosí poco? Allora entra anche in campo il fattore C...
 
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lupo+
view post Posted on 26/1/2010, 18:24     +1   -1




Per fare le strutture alle solette degli sci vengono usate delle macchine elettrroniche particolari, alcuni anni fà erano molto più voluminose, ora sono della dimensione di un tavolo di 6 posti, per rendervi l'idea. Ha una mola rotante, tipo smeriglio degli arrrotini, in materiale compatto, finissimo e duro. Vengono prodotte in rilievo nella mola con un diamante delle diverse rigature. Lo sci viene bloccato sulla macchina e trascinato meccanicamente in avanti mentre la mola ruotante fà la struttura nella soletta. Elettronicamente si può variare il discegno della struttura da fare, modulando la velocità di rotazione della mola e la velocità di trascinamento dello sci. Qui si può capire quante combinazioni di strutture si possono fare. Solo l'esperienza e un pò di fortuna si possono trovare strutture che vanno poi testate su diversi tipi di neve. Attualmente le strutture si possono fare a Tesero dove c'è un centro e un macchina della Fisi, a Bormio e al Centro Biathlon di Anterselva. I nostri atleti che hanno al seguito per le gare da 15 a 20 paia di sci, hanno strutture fatte nei 3 centri e in più, per alcuni, quelle della ditta degli sci. Le strutture vengono fatte fare dai tecnici in ottobre - novembre quando le ditte forniscono gli sci nuovi
 
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lupo+
view post Posted on 26/1/2010, 19:28     +1   -1




Chiaro che nel testare si và per esclusione di ciò che è lento. I problemi sorgono quando ci sono condizioni che cambiano rapidamente, piove o smette o inizia a nevicare, scende la temperatura o arriva l'aria che asciuga la superfice di scorrimento, i problemi sono tanti. La scelta dello sci normalmente viene fatta poco prima della partenza, 10 - 15 minuti, se ci sono problemi, giusto prima di andare alla ponzunatura. Il "c..." che dici tu dipende dalla scelta che si fà, se lo hai avuto lo vedi solo dopo la gara, con tutti i "se e ma" del caso.
 
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enrico_ze
view post Posted on 26/1/2010, 22:20     +1   -1




CITAZIONE (lupo+ @ 26/1/2010, 19:28)
Chiaro che nel testare si và per esclusione di ciò che è lento. I problemi sorgono quando ci sono condizioni che cambiano rapidamente, piove o smette o inizia a nevicare, scende la temperatura o arriva l'aria che asciuga la superfice di scorrimento, i problemi sono tanti. La scelta dello sci normalmente viene fatta poco prima della partenza, 10 - 15 minuti, se ci sono problemi, giusto prima di andare alla ponzunatura. Il "c..." che dici tu dipende dalla scelta che si fà, se lo hai avuto lo vedi solo dopo la gara, con tutti i "se e ma" del caso.

Lupo ti ho mandato un messaggio privato qui nel forum ;)
Naturalemente poi in gare lunghe tipo l'individuale se il tuo compagno di squadra partito mezz'ora prima è stralento si fa in tempo a cambiare ancor di più all'ultimo..
 
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albyfe
view post Posted on 26/1/2010, 22:31     +1   -1




Da come ha detto superesperto Lupo, bastano pochi , piccoli, particolari per far si che uno sci vada decisamente più veloce o viceversa più lento. Ok ci credo....ma perchè ?? mi domando...perchè??? capita quasi sempre a noi?? .......
 
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40 replies since 4/3/2008, 23:32   2218 views
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