Chi accenderà la fiamma?

Non so se sia ufficiale perché non é che lo tengono nascosto fino all´ultimo?

Se é lei ufficialmente scelta che mi delude, nonostante il palmares importante dell´atleta.

Beh.. non credo proprio che il nome dell'ultimo tedoforo/a uscirà fuori prima della Cerimonia d'Apertura..

Sarà Wayne Gretzky ad accendere Vancouver?

OLIMPIADI - Nella notte tra venerdi e sabato la cerimonia d’apertura nel Bc Place Stadium di Vancouver, per la prima volta in un impianto indoor, darà il via alla XXI Olimpiade invernale. A pochi giorni dall'evento, non trapelano dettagli sulle parti coreografiche dello spettacolo né tantomeno, come tradizione, sul nome di colui o colei che avrà l’onore di accendere il braciere. Tra tutti i rumors di queste settimane spiccano sinora una quaterna di nomi che sembrerebbero i più gettonati.

In pole position c'è il leggendario Wayne Gretzky, "The Great One", il giocatore più famoso della storia dell’hockey su ghiaccio, vera e propria icona vivente dello sport nazionale canadese. Secondo un sondaggio la maggioranza del paese vorrebbe fosse lui il protagonista dell’accensione del fuoco olimpico.

Candidatura anche per la pattinatrice di velocità Cindy Klassen. E'stata la prima atleta della nazione a vincere cinque medaglie in una sola edizione dei giochi a Torino 2006. Sarà in gara anche in questa rassegna nei 3000 metri e potrebbe essere, come l’australiana Cathy Freeman di Sydney 2000, ultima tedofora di una olimpiade a cui partecipa come atleta.

Si parla moltissimo anche di Betty Fox, la madre di uno dei più amati personaggi della storia del paese: Terry Fox. Già omaggiato durante il tragitto della staffetta della fiamma a Thunder Bay, è famoso per il suo impegno nella lotta contro il cancro. La sua "Mmaratona della speranza", che non riuscì a portare a termine per l’aggravarsi del suo male, toccò tutti i canadesi nel 1980 ed è ancora oggi una fortissima eredità di speranza.

Quello di Rick Hansen è un altro dei nomi più menzionati. Originario della British Columbia è stato un grande atleta paralimpico ed è tuttora un attivista nella lotta alle malattie del midollo spinale. Anche lui come Fox, da cui trasse ispirazione, compì un atto significativo, percorrendo oltre 25.000 miglia (40.000 km) in giro per il mondo con la sua carrozzina per sensibilizzare verso quei mali e raccogliere fondi.

di Pasquale Teoli

Sesso olimpico




Esauriti i 100 mila preservativi del villaggio


GIULIA ZONCA

L'organizzazione ne ha sbagliata un'altra. Dopo la pista di snowboard senza neve, il ghiaccio molle dell'Oval, la nebbia che ha stravolto il calendario pure al villaggio si lamentano. Sono finiti i preservativi. L'organizzazione ne aveva distribuiti 100 mila e non ce ne sono più.

A Sydney 2000 era stato necessario un ordine extra perché i 70 mila disponibili al villaggio erano finiti subito, anche a Pechino sold out ma c'è il sospetto che la scritta sui condom "faster, higher, stronger" li avesse trasformati in gadget. Qui dopo una settimana non ci sono più scorte. Se davvero fossero stati usati tutti significa che il consumo medio è di 14 a testa (e nel calcolo sono compresi allenatori e dirigenti al seguito).

Forse qualcuno è stato ottimista e ha fatto provviste. Chi ha esagerato con le speranze è pregato di tirare fuori dal cassetto la refurtiva e riconsegnarla allo spaccio del villaggio. In busta anonima. In caso nessuno rinunciasse ai sogni di gloria, gli atleti in crisi di astinenza possono andare a una partita di curling. La squadra americana è sposorizzata dai condom "Hurry Hard" e li distribuisce all'ingresso

Diamo spazio alle vere notizie


www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubr...zione=&sezione=

Va beh, 14 a testa per due settimane non sono poi nemmeno così tante (una al giorno!!)
Per scaricare la tensione pregara occorre un pò di sana attività alternativa!!