Eh.. ma sei arrivato in ritardo..
Comunque.. in onore del Van:
CITAZIONE
A Champéry al via gli Europei di curling
Prendono il via quest'oggi a Champéry, in Svizzera, i campionati europei di curling 2010. Si tratta della 36esima edizione di una manifestazione nata nel 1975.
In campo maschile il tema più interessante riguarda la Scozia, che non sarà rappresentata dal team di David Murdoch, scioltosi al termine della scorsa stagione, ma bensì da Hammy McMillan. Gli appassionati di lungo corso saranno già sobbalzati sulla sedia nel leggere questo nome. Si tratta infatti dello skip che dominò la scena europea negli anni '90, vincendo un totale di cinque titoli continentali a cui va aggiunto l'oro mondiale del 1999. Il 47enne ha deciso di rimettersi in gioco 8 anni dopo il suo ritiro. Nel team ci sarà anche, come terzo, David Smith, skip campione del mondo nel 1991 e già tornato al curling in primavera dove ha portato la squadra scozzese al bronzo. Murdoch, che dal canto suo può vantarsi di aver vinto 3 allori europei negli ultimi sette anni, sarà comunque presente, ma solo come riserva di gran lusso.
Guai a lasciare la Scozia fuori dal discorso per la vittoria, ma sulla carta sembra relegata al ruolo di terza incomoda. Infatti i favori del pronostico vedono una sfida finale tutta scandinava tra Svezia e Norvegia. Il team svedese, guidato dall'emergente Niklas Edin, difenderà il titolo conquistato lo scorso anno. Il 25enne dovrà però stare attento alla squadra guidata da Thomas Ulsrud. L'eterno piazzato, dopo una lunga serie di argenti (compreso quello alle recenti Olimpiadi di Vancouver) e di bronzi tenterà l'ennesimo assalto all'oro, metallo finora per lui stregato.
Nella lotta per le medaglie va concessa qualche speranza anche alla Germania di Andy Kapp e ai padroni di casa della Svizzera guidati da Christoph Schwaller, che tenterà di emulare il fratello Andreas vincitore del titolo continentale quattro anni fa. La Danimarca, invece, non presenta le sue prime linee e quindi non dovrebbe essere della partita per il podio.
In campo femminile, invece, si preannuncia una lotta a 3. La Germania dell'eterna Andrea Schöpp (46 anni a febbraio), campionessa d'Europa e del Mondo in carica, dovrà guardarsi dalla talentuosissima 20enne scozzese Eve Muirhead. In aprile, a Swift Current, le due si incontrarono in un emozionante finale iridata dove fu la teutonica ad avere la meglio all'extra end. A loro si aggiungerà la Svizzera di Mirjam Ott che cercherà di conquistare sul ghiaccio di casa il secondo titolo continentale della carriera.
Non sarà un fattore la Svezia poichè il team di Anette Norberg, dopo aver mietuto successi a raffica tra il 2002 e il 2006 ed essere riuscito a vincere un secondo oro olimpico in quel di Vancouver, si è sciolto definitivamente. La 44enne, unica dello storico quarteto a non essersi ritirata, ha preso sotto la sua ala tre giovani promettenti giocatrici per garantire il ricambio generazionale, ma sarà assente a Champéry, dove la Svezia verrà rappresentata da Stina Viktorsson, 25enne che vanta un discreto palmares a livello junior.
Per quanto riguarda l'Italia, entrambe le formazioni sono purtroppo retrocesse nel gruppo B lo scorso anno, di conseguenza l'obiettivo è la risalita in "serie A". In campo maschile sarà il team Retornaz a guidare gli azzurri, mentre tra le ragazze sarà Stefania Mendari. Per guadagnare la promozione è necessario raggiungere la finale del raggruppamento, traguardo alla portata di entrambe le squadre italiane.
Va rimarcato come vincendo il gruppo B, si guadagnerebbe accesso allo spareggio con l'ottava classificata maschile e la sesta classificata femminile per giocarsi il posto ai Mondiali 2011.
Non va dimenticato, infatti, che questi campionati europei valgono anche come qualificazione alla prossima rassegna iridata che gli uomini giocheranno a Regina, in Canada, mentre le donne a Esbjerg, in Danimarca. In campo maschile si qualificheranno 8 squadre, mentre tra le ragazze danesi (paese ospitante) e tedesche (campioni in carica) sono già presenti di diritto, di conseguenza guadagneranno l'accesso alla rassegna iridata le altre migliori 6 nazioni.