Quebec - Mondiali Junior di Sci Alpino 2013

Podio del supergigante maschile:

1 MAYRPETER Thomas
2 MANI Nils
3 SEJERSTED Adrian

L'Austria era chiamata ad un riscatto nel superg e ed è arrivato. Sempre una sola medaglia, ma Mayrpeter scala al primo posto vincendo la medaglia d'oro. Altri tre austriaci ai piedi del podio con Kroeck quarto mentre Strolz e Karelly chiudono quinti a parimerito.

Conferma per Nils Mani che fa collezione di medaglie junior vincendo l'argento mentre arriva un po' a sorpresa il bronzo di Adrian Sejersted, fratello 19enne di Lotte. SI aspettava un altro norvegese ai vertici, Aleksander Kilde, che però finisce 11°.

Incredibile a dirsi, ci sono degli italiani che vanno a medaglia ai mondiali junior e non si chiamano Goggia. Chi l'avrebbe mai detto? Podio del gigante maschile:

1 KILDE Aleksander Aamodt
2 ZINGERLE Alex
3 Kranjec Zan

Vince dunque Aleksander Kilde a coronamento di un ottimo mondiale junior. Suo e della Norvegia, che oggi ha piazzato anche Kristoffersen al quarto posto e Ola Johansen al 6° posto. Bene Kranjec, medaglia non proprio pronosticatissima ma il ragazzo ha chiaramente del talento.

Delusione di giornata gli svizzeri, che di solito fanno man bassa di medaglie. Oggi invece sono andati a secco con cattive prestazioni di Caviezel (in testa dopo la prima manche, ha chiuso 8°) e Niederberger, mentre Schmidiger e Aerni sono usciti, quest'ultimo partendo peraltro con un pettorale altissimo, il 51. Discretamente bene Mani, che non è uno specialista del gigante ma riesce a chiudere a ridosso dei primi dieci.

Zingerle ha a sua volta sorpreso conquistando un ottimo argento, frutto di una prima manche in cui era riuscito ad insediarsi tra i primi e rimontando poi nella seconda parte di gara. Copre le difficoltà del team italiano che ha nel 29° posto di Emanuele Buzzi il suo secondo miglior piazzamento, mentre sono usciti Bacher, Francescetti, Bosca (1^ manche) e Ronci (2^ manche).

Ieri sera v'era stato anche il supergigante femminile, disputato nonostante l'assenza di Sofia Goggia. Questo il podio:

1 VENIER Stephanie
2 SUTER Corinne
3 SCHNEEBERGER Rosina

Per altro era anche la miglior carta da medaglia al maschile. E non era certo scontata. Molto bravo.

Podio:

1 PIOT Jennifer
2 VENIER Stephanie
3 MIRADOLI Romane


Grande Francia dunque nella gara che chiude il programma femminile di questi mondiali junior. Jenny Piot e Romane Miradoli sono due dei maggiori talenti mondiali, la seconda per altro ancora in lotta per vincere la Coppa Europa (credo). Da segnalare anche l'undicesimo posto di Estelle Alphand, ragazza che sembra abbia preso qualcosa dal padre.
Bene di nuovo la Venier che prende medaglia dopo l'oro del supergigante. Austria che piazza altre tre ragazze tra la 10^ e la 15^ posizione tra cui anche Nina Ortlieb, ragazza coetanea della Bassino, e Mirjam Puchner.

Italia che trova un ottimo risultato dalla Bassino mentre forse poteva aspirare ad un risultato maggiore la Giardini, che ha chiuso 23^. Discreta la Pichler che dimostra di avere una certa dimestichezza anche con le prove veloci.

E' in fase di conclusione anche lo slalom maschile, ultima gara della rassegna. Il podio però è praticamente definito ed è il seguente:

1 FELLER Manuel
2 ZENHAEUSERN Ramon
3 PALONIEMI Santeri


Gara di alto livello per essere di categoria giovanile, che aveva come favoriti sulla carta Feller e gli svizzeri. Direi attese non tradite dunque, con il team rossocrociato che piazza anche Aerni al 4°, Schmidiger al 6° e Caviezel al 9° posto. Feller ha dominato la gara nella prima manche, dando distacchi altissimi alla concorrenza e limitandosi a non uscire nella seconda manche. Attenzione a sto ragazzo che torna buono per gli anni a venire, così come Aerni e gli altri svizzeri.
Paloniemi torna sul podio dopo l'edizione fortunata di Roccaraso, mentre chiude con un quinto posto il mondiale di Henrik Kristoffersen, da cui forse ci si attendeva qualcosa di più e che oltretutto era secondo dopo la prima manche.

Ancora bene Alex Zingerle, 10° e peccato per l'uscita di Giordano Ronci, che era settimo dopo la prima manche. Usciti anche gli altri italiani, ovvero Franceschetti, Baruffaldi, Bacher e Buzzi.