Baseball & Softball, 2014

Non solo: Stanton ha un opt out nel 2020, quindi potrebbe uscire dal contratto fra sei anni per cercare cifre maggiori. Questo comunque potrebbe non accadere perché pare che il contratto sia backloaded, quindi il salario annuo sarebbe molto più alto negli ultimi anni rispetto ai primi.

Ci sono stati altri due affari rilevanti, però magari li riporto fra qualche giorno.

Allora, ricapitoliamo tutte le operazioni di mercato più importanti del mese di novembre. Andiamo in ordine cronologico.

I Mets firmano Mike Cuddyer con un 21/2. A Cuddyer era stata offerta la Qualifying Option dai Rockies (ovvero una estensione contrattuale di 15.1M per un anno) ma l'ha rifiutata, firmando poi questo contratto. Dunque ha puntato più sul totale che sul salario annuo, cosa che ci può anche stare vista l'età di Cuddyer.

Victor Martinez rifirma coi Tigers un 68/4. Contratto molto alto, il giocatore forse è stato strapagato ma chiaramente i Tigers saranno in win now mode per i prossimi 2/3 anni ancora.

Poche ore dopo i Diamondbacks acquistano Jeremy Hellickson dai Rays in cambio dei due prospetti Andrew Velasquez e Justin Williams. Interessante trade dei DBacks, che invece di vendere i propri giocatori decide di comprare ulteriormente, forse perché convinti di poter competere contro Dodgers e Giants. Per me è una mossa sbagliatissima, ma vedremo se saranno loro ad avere ragione.

I St. Louis Cardinals acquistano Jason Heyward e Jordan Walden dai Braves in cambio di Shelby Miller e del prospetto Tyrell Jenkins. Trade interessantissima, verrebbe da dire soddisfacente per entrambe, con i Braves che acquistano talento giovane e poco costoso (dato che pare non abbiano moltissimi soldi) anche se a costo di un giocatore molto forte come Jason Heyward, che sarà il giovane RF dei Cardinals che non potrà essere il deceduto Oscar Taveras. Attenzione però, perché Heyward è in scadenza e non è detto che rinnovi con St. Louis.

Russell Martin firma coi Toronto Blue Jays un contratto da 82M per 5 anni. E' il chiaro segno che i Blue Jays sono pronti a competere. Di nuovo. Sperando che questa volta gli vada meglio. Non sarà l'unica mossa di rilievo in questo mese, ma ci arriveremo verso la fine.

Il 20 novembre, Giancarlo Stanton firma il 325/13 di cui abbiamo già parlato, con l'interessante opt out clause dopo il sesto anno.

Billy Butler firma un 30/3 con gli Athletics, per fare il platoon 1B/DH.

I Dodgers acquistano Joel Peralta ed il minor leaguer Adam Liberatore dai Rays in cambio dei prospetti Greg Harris e Jose Dominguez. I Dodgers cominciano la ricostruzione del loro bullpen con un ex Rays, ovvero la squadra precedente del nuovo GM dei Dodgers, Andrew Friedman. Trade equilibrata, attenzione a Jose Dominguez che ha già debuttato in MLB e può lanciare anche a 103mph.

Arriva anche la prima estensione contrattuale di peso ed è ad opera dei Mariners, che allungano il contratto di una delle sue stelle, Kyle Seager, per un totale di 100/7.

E poi si muovono i Red Sox. Nel giro di due giorni firmati Pablo Sandoval con un 95/5 ed Hanley Ramirez con un 88/4 con opzione per il quinto anno da 22M. A differenza di quanto si pensi e di quanto detto da Scarligaminga, Ramirez non giocherà da interbase ma da esterno sinistro o da DH, mentre Sandoval sarà il terza base come previsto. Almeno per i primi due anni di contratto, poi dovrà spostarsi in prima. Fonti dicono che i Red Sox abbiano parecchi soldi da spendere e si muoveranno per altri Free Agent oltre a fare alcune trade di spessore per aggiungere un paio di lanciatori alla rotazione. Chiaramente hanno l'intenzione di competere per i prossimi anni.

I DBacks, piuttosto attivi, firmano Yasmani Tomas con un 68.5/6, con opt out dopo il quarto anno di contratto. Tomas, outfielder cubano di 24 anni, era il Free Agent internazionale (quindi esterno alla MLB) di maggior rilievo di questa offseason ed era stato contattato da tante squadre di alta fascia. Tuttavia ha deciso di firmare con i DBacks che, ripetiamo, hanno intenzioni bellicose per le prossime stagioni.

Infine, chiudiamo con la seconda trade d'impatto del mese: i Blue Jays acquistano Josh Donaldson dagli Athletics in cambio di Brett Lawrie e dei prospetti Sean Nolin, Kendall Graveman e Franklin Barreto. Trade relativamente equilibrata, chiaramente stupisce che gli Athletics, una squadra che punta a competere nel 2015, ceda una superstar del calibro di Josh Donaldson, che è stato il miglior giocatore della American League dopo Mike Trout negli ultimi due anni. Chiaramente come ritorno ha un giocatore forte ma con problemi fisici cronici come Lawrie, due possibili partenti di MLB come Nolin e Graveman ed un futuro prospetto di primo piano, se tutto va bene, come Franklin Barreto. E' una trade particolare, visto il tipo e le squadre coinvolte, ma interessante nel complesso. Vedremo come si svilupperà.

Dicembre è stato, per ora, il mese delle trade. Anche di qualche firma importante in sede di Free Agency, ma soprattutto delle trade. Visto che è successo parecchio, dividiamo le operazioni di mercato più importanti in due post, uno dal primo al 15 dicembre e l'altro, relativo alla seconda parte del mese, lo farò a fine mese.

Nella prima parte sono state protagoniste tre squadre: i Tigers, i Red Sox e i Marlins, che hanno effettuato operazioni di rilievo, anche tra di loro. Infatti i Detroit Tigers hanno preso Yoenis Cespedes dai Red Sox, insieme a due lanciatori di Minor League come Gabe Speier e Alex Wilson, cedendo in cambio Rick Porcello. E' una mossa particolare, puntata a migliorare l'attacco. Per i Red Sox invece un buon pezzo nella rotation ad un costo spendibile visto che il nuovo LF sarà Hanley Ramirez.

I Tigers poi per sopperire alla perdita di Porcello hanno acquistato Alfredo Simon dai Reds in cambio di Eugenio Suarez e del prospetto Jonathon Crawford. Discreta trade nel particolare per Detroit, che però nel cambio con Porcello ci perdono un po' a mio avviso.

I Red Sox invece sono stati abbastanza attivi sia per la rotazione che per il bullpen.
Firmano Justin Masterson con un 9.5/1, con altri 2.5M di incentivi. Sarà il quinto partente della rotazione e per Masterson è un ritorno, visto che sia stato un ex prospetto dei Red Sox prima di essere scambiato agli Indians nel 2009.
Fanno due trade con i DBacks: nella prima prendono il partente Wade Miley dando via il rilievo Rubby De La Rosa ed i Minor Leaguer Allen Webster e Raymel Flores. Nella seconda prendono il rilievo Zeke Spruill in cambio del Minor Leaguer Myles Smith.
Poi fanno una trade minore con i Braves in cui prendono un rilievo interessante come Anthony Varvaro in cambio del Minor Leaguer Aaron Kurcz.

Chi pensa a migliorare la squadra nel complesso, per provare addirittura a competere nel 2015 è Miami, che prima acquista Mat Latos dai Reds, ormai in svendita totale, in cambio dei Minor Leaguer Anthony DeSclafani e Chad Wallach. Poi prende il brasiliano Andre Rienzo dai White Sox, cedendo il rilievo Dan Jennings ai White Sox. Miami tornerà nel post per una delle trade più importanti del mese.

I White Sox tappano il buco di Andre Rienzo in grande stile, prendendo Jeff Samardzija, che quindi torna a Chicago ma dall'altra sponda di tifo. Samardzija arriva insieme all'ex prospetto Michael Ynoa in cambio di Marcus Semien, Chris Bassit, Rangel Ravelo e Josh Phegley, che vanno agli Athletics. I White Sox sono a loro volta convinti di competere ed infatti fanno altre mosse di mercato, firmando il closer David Robertson con un notevole, per un rilievo, 46/4 e l'OF Melky Cabrera con un 42/3.

Ci sono state altre quattro firme di Free Agency di un certo rilievo:
- i Pirates hanno rifirmato il partente mancino Francisco Liriano con un 39/3.
- i Twins hanno firmato il partente destro Ervin Santana con un 52/4. Strapagato, ma evidentemente pensano di competere a loro volta. Imprudenti, ma potrebbe non essere una mossa finalizzata al 2015.
- i Cubs firmano Jason Hammel con un 20/2.
- nella firma di Free Agency più importante del mese, i Chicago Cubs firmano Jon Lester con un 155/6. E' un contratto ovviamente ottimo per il lanciatore ma soprattutto i Cubs alzano le sopracciglia e si dichiarano per il 2015, convinti di essere superiori a Pirates e Brewers e di poter lottare con i Cardinals per la vittoria divisionale. Attenzione che se non è quest'anno, è l'anno prossimo. I Cubs sono for real. Poi per quel che riguarda vincere, è un altro discorso. Ma almeno si mettono in posizione di farlo, che già è qualcosa.


Poi nella notte tra l'11 ed il 12 dicembre si svegliano i Dodgers.
- scambiano il veloce seconda base Dee Gordon, insieme a Dan Haren e Miguel Rojas ai Marlins, ricevendo in cambio il rilievo Chris Hatcher, il Minor Leaguer Austin Barnes, l'utility man Kiké Hernandez ed il prospettone Andrew Heaney. Sembra essere un affarone per i Dodgers, ma non è finita qui.
- pochi minuti dopo Andrew Heaney viene scambiato dai Dodgers agli Angels per avere il seconda base Howie Kendrick, che quindi rimpiazza Gordon nel lineup dei Dodgers. Heaney in seguito rivelerà che siano passati cinque minuti dal primo avviso di trade al secondo. Ovviamente i Dodgers avevano già completato il puzzle, ma il ragazzo non sapeva niente e quindi è rimasto sorpreso.
- qualche ora dopo, i Dodgers firmano il lanciatore Brandon McCarthy con un 48/4.
- cedono uno dei giocatori più rappresentativi, Matt Kemp, Tim Federowicz e 32M nella trade che rivela al mondo le intenzioni dei San Diego Padres, di cui parleremo a fine mese. I Dodgers ricevono in cambio il catcher Yasmani Grandal ed i lanciatori Joe Wieland e Zach Eflin.
- firmano il partente Brandon McCarthy con un 48/4.
- Per concludere la giornata, scambiano il neo arrivato prospetto Zach Eflin insieme ad un altro Minor Leaguer, il lanciatore Tom Windle, ai Philadelphia Phillies in cambio di Jimmy Rollins. Dunque alla fine della giornata i Dodgers trovano il loro nuovo interbase titolare, il loro catcher titolare, cambiano 2B titolare e trovano un n°4 di rotazione, un solido rilievo perdendo solo un pezzo decente della farm (Windle) ed un solo titolare, ovvero Matt Kemp che però verrà rimpiazzato dal prospetto Joc Pederson l'anno prossimo.

I Dodgers il giorno dopo firmano anche il partente mancino Brett Anderson con un 10/1 e completano la rotazione, a meno di colpi di scena.


I Royals sistemano il lineup con gli arrivi di Kendrys Morales con un 17/2 e di Alexis Rios con un 11/1.

Gli Yankees invece trovano il loro 3B titolare in Chase Headley, che in realtà era da loro già dalla seconda parte del 2014, quindi possiamo parlare di rifirma, con un contratto di 52M per 4 anni.

Infine chiudiamo con gli Astros che rifirmano Jed Lowrie con un 23/3 e due rilievi come Luke Gregerson (18.5/3) e Pat Neshek (12.5/2).

Chiudiamo il topic con gli affari della seconda metà di dicembre.

Dicevamo dei Padres, che hanno completamente stravolto il loro roster nel giro di due settimane, passando da una squadra in rebuilding ad una possibile contender. Del resto, la seconda Wild Card fa venir fame a tutti.

Dopo aver acquistato Matt Kemp dai Dodgers, prendono Justin Upton dagli Atlanta Braves insieme al lanciatore Aaro nNorthcraft, in cambio di quattro Minor Leaguer: Max Fried, Dustin e Jace Peterson e Mallex Smith. Quest'ultimo è un probabile 4° OF con chance di diventare un CF titolare, mentre i due Peterson sono più che altro mazze da platoon utili ad irrobustire la panchina. Max Fried è il miglior prospetto che riceve Atlanta, ma è sempre rotto e quindi rischia di non arrivare mai in MLB.

San Diego poi dopo aver preso il LF ed il RF, prende anche colui che potrebbe essere il CF del 2015, ovvero Wil Myers che arriva dai Tampa Bay Rays in una gran bella trade a tre che coinvolge anche i Washington Nationals. Myers va a San Diego con il catcher Ryan Hanigan ed i due lanciatori di Minor League Jose Castillo e Gerardo Reyes. Tampa Bay nella trade riceve l'OF Steven Souza ed il pitcher di Minor League Travis Ott da Washington oltre al catcher René Rivera, al rilievo Burch Smith ed al prima base di Minor League Jake Bauers dai Padres. I Nationals invece ricevono due prospetti da San Diego, il lanciatore Joe Ross ed un Player To Be Named Later che però sembra essere lo shortstop Trea Turner, non ancora annunciato ufficialmente perché i giocatori Draftati nel 2014 non possono essere ancora scambiati.

Dopo questo scambio, cedono Hanigan ai Red Sox per prendere il terza base Will Middlebrooks, chiuso a Boston da Pablo Sandoval.

Finita qui? No: dopo aver ceduto i due catcher titolari del 2014 (Rivera e Grandal), prendono Derek Norris dagli Athletics insieme al pitcher Seth Streich ed ad uno slot per le spese internazionali in cambio dei lanciatori Jesse Hahn e RJ Alvarez. Infine, San Diego potenzia anche il bullpen prendendo Shawn Kelley dagli Yankees in cambio del rilievo di Minor League John Barbato. Potrebbe esserci dell'altro, potrebbero avere i soldi per prendere un lanciatore di buon livello tra i FA, hanno sicuramente i prospetti per prendere un lanciatore via trade. Attenzione ai Padres per il 2015 per un posto nella postseason.

I Padres comunque non pensano solo a comprare ma anche a vendere, come nella trade coi Mariners in cui cedono l'OF Seth Smith ricevendo in cambio del rilievo Brandon Maurer.

Anche gli Yankees hanno fatto diverse mosse di mercato, alcune non proprio rilevanti come quella già citata di Shawn Kelley o come quella fatta coi Braves, in cui cedono Manny Banuelos in cambio dei due rilievi David Carpenter e Chasen Shreve. Chiudono però anche una trade molto interessante coi Marlins, in cui cedono l'utility Martin Prado ed il rilievo David Phelps in cambio del partente Nate Eovaldi, del 1B/OF Garrett Jones e del prospetto Domingo German. Riasparmiano soldi cedendo Prado ed in più puntellano alcuni ruoli chiave come la panchina, la rotazione partenti e la farm, nel caso si volesse anche dare un assalto a Cole Hamels o altri partenti via trade.

Gli Yankees tuttavia perdono uno dei lanciatori migliori che avevano, ovvero Hiroki Kuroda che alle soglie dei 40 anni ha deciso di tornare in Giappone agli Hiroshima Carp nonostante una notevole offerta di, indovinate chi? I San Diego Padres.

I Campioni del Mondo dei Giants non si ripeteranno nel 2015, essendo anno dispari, ma intanto confermano alcuni elementi del roster vincitore nel 2014 come Jake Peavy e Sergio Romo che rifirmano due biennali da 24M e 15M, rispettivamente, cifre ovviamente complessive e non annuali. Acquistano anche Casey McGehee sempre dai Marlins, che in cambiano ricevono due pitcher di Minor League come Kendry Flores e Luis Castillo.

Si muovono i Royals, che probabilmente perderanno James Shields e dunque corrono ai ripari acquistando Edinson Volquez con un 20/2 e Kris Medlen con un 8.5/2. Quest'ultimo è reduce dalla sua seconda Tommy John Surgery ma ha potenziale da numero 2 di rotazione e se dovesse tornare a livelli decenti sarebbe un affarone non da poco, che peraltro migliorerebbe la rotazione di Kansas City già di suo ben protetta da un bullpen eccellente.

C'è stata una mossa anche tra due squadre che non dovrebbero essere contender come Reds e Phillies. Cincinnati acquista l'OF Marlon Byrd dando in cambio il lanciatore di Minor League Ben Lively. Mossa particolare per i Reds, che forse nella loro situazione non avrebbero dovuto acquistare ma semmai vendere, come hanno fatto i Phillies che ricevono anche un discreto ritorno in Lively, ragazzo che ha ancora potenziale per diventare un lanciatore partente anche se ha problemi di controllo e più probabilmente rischia di diventare un rilievo.

Chiudiamo con i Rays, che firmano l'infielder Asdrubal Cabrera con un 8/1. Cabrera è stato per anni lo shortstop titolare degli Indians prima di essere ceduto la scorsa estate ai Nats, dove ha giocato in seconda base. Con i Rays potrebbe alternare queste posizioni oltre a giocare anche un po' di terza base per aumentare il suo valore e provare a ributtarsi nella Free Agency del 2015 con la speranza di prendere un contratto maggiore.

E poi Tampa è stata protagonista di una trade interessante anche se non molto eclatante, ricevendo il rilievo Kevin Jepsen dagli Angels in cambio dell'OF Matt Joyce. Mossa secondo me decisamente favorevole agli Angels, che trovano una mazza molto utile per far ruotare gli esterni dando via un rilievo con buon potenziale, ma pur sempre rilievo.