Questa settimana la MLB si ferma per l'All Star Game (che continua a determinare il fattore campo nella World Series), tradizionale boa di metà stagione. È quindi il momento ideale per fare il punto della situazione division per division.
AMERICAN LEAGUE EAST52-42 Baltimore Orioles
49-47 Toronto Blue Jays
47-47 New York Yankees
44-53 Boston Red Sox
43-52 Tampa Bay Rays
Possiamo dire che la divisione è upside down rispetto alle aspettative di inizio stagione. I Red Sox erano i favoriti e invece si ritrovano penultimi, gli Yankees hanno speso l'ira di Dio in off-season e invece hanno un misero .500 (ma in questo caso sono stati sfigati visti i tanti infortuni alla voce pitching), si diceva bene dei Rays e invece sono ultimi. Al contrario si diceva male degli Orioles e invece al momento menano le danze, così come non si diceva benissimo dei Blue Jays e invece sono secondi, anche se va detto che Toronto era arrivata a essere 38-24, e invece è 11-23 nelle ultime cinque settimane. Teoricamente tutte le squadre sono ancora in corsa per entrare in post-season, ma - e a pensarci il dato è clamoroso - c'è la possibilità che solo la vincitrice vada ai play-off.
AMERICAN LEAGUE CENTRAL53-38 Detroit Tigers
48-46 Kansas City Royals
47-47 Cleveland Indians
45-51 Chicago White Sox
44-50 Minnesota Twins
Qui invece tutto secondo i piani della vigilia, le cinque squadre stanno tutte facendo la stagione che ci si aspettava. I Tigers sono i più forti e, a meno di slump prolungati o di exploit di chi c'è dietro, non dovrebbero avere troppi problemi a vincere la division per poi giocarsi le loro carte in post-season come avvenuto negli ultimi anni.
AMERICAN LEAGUE WEST59-36 Oakland Athletics
57-37 Los Angeles Angels
51-44 Seattle Mariners
40-56 Houston Astros
38-57 Texas Rangers
Division spaccata in due, con le texane praticamente fuori dai giochi. Se per gli Astros era prevedibile, non altrettanto si può dire per i Rangers che però da inizio stagione hanno più giocatori in infermeria di quanti ne abbiano in campo. Tra l'altro Houston non sta neanche facendo così defecare, anzi potrebbe ambire a perdere meno di 100 partite e sarebbe un ottimo risultato considerando la loro situazione. Al momento è sfida tra Angels e Athletics per la vittoria divisionale, con i Mariners alla finestra e pienamente in corsa per una wild card.
NATIONAL LEAGUE EAST 52-43 Atlanta Braves
51-42 Washington Nationals
45-50 New York Mets
44-50 Miami Marlins
42-53 Philadelphia Phillies
Ci si aspettava l'head to head tra Braves e Nationals, così sta andando. Francamente credo che alla lunga verrà fuori Washington, ma Atlanta verosimilmente darà filo da torcere fino alla fine e soprattutto si giocherà una wild card. Le altre le vedo fuori dai giochi, anche se i Mets ultimamente sono caldissimi e i Marlins stanno facendo meglio di quanto si credeva.
NATIONAL LEAGUE CENTRAL53-43 Milwaukee Brewers
52-44 St.Louis Cardinals
51-44 Cincinnati Reds
49-46 Pittsburgh Pirates
40-54 Chicago Cubs
Division molto più equilibrata del previsto e al momento è decisamente la più bella e interessante di tutta la MLB con 4 squadre ad avere un record positivo e a essere divise da sole 3.5 partite. Il tutto grazie al fatto che Cardinals e Pirates stanno deludendo, mentre Brewers e Reds sono decisamente al di sopra delle aspettative della vigilia. Soprattutto i Reds, considerando poi quanti infortuni stanno avendo. Sarà interessante vedere come evolve la situazione nelle prossime settimane perché, Cubs a parte, qui può succedere veramente di tutto.
NATIONAL LEAGUE WEST54-43 Los Angeles Dodgers
52-43 San Francisco Giants
41-54 San Diego Padres
40-55 Colorado Rockies
40-56 Arizona Diamondbacks
Si diceva a inizio anno che il duello sarebbe stato Dodgers-Giants e così è. In realtà c'era chi parlava di passeggiata di salute per i Dodgers, ma personalmente non avevo dubbi sul fatto che San Francisco, dopo l'orrido 2013, sarebbe ritornata competitiva (e poi è anno pari, quindi anello prenotato per loro
). Più che altro non mi aspettavo che i D'Backs facessero così pena, m'aspettavo una stagione da .500. Però hanno avuto anche loro parecchi infortuni e quindi sono già fuori dai giochi, così come Padres e Rockies, ma questo era prevedibile.