Abbiamo un po' perso di vista i Mondiali femminili (anche perché se io sono incasinato nessuno si prende la briga di scrivere niente, a parte video dove si sfottono giustamente le inglesi, che in tema di autogol oltre il 90' se ne intendono da anni).
Comunque, li hanno vinti gli Stati Uniti che si sono dimostrati nettamente la squadra più forte nell'arco del torneo. Hanno vinto un girone difficile con Australia e Svezia, hanno superato ottavi, quarti e semifinale senza subire neppure un gol e in finale hanno preso a sberle il Giappone per 5-2 in una partita che proprio non ha avuto storia, dato che le americane erano già avanti 4-0 dopo un quarto d'ora e hanno segnato il quinto gol due minuti dopo il secondo delle asiatiche, smontando all'istante ogni velleità di rimonta.
Per inciso la Svezia, autrice di un mondiale fallimentare e finita sotto processo in patria, è l'unica squadra a essere uscita imbattuta dal campo contro le future campionesse del mondo. Il calcio è strano Bbbepppe (cit.).Al riguardo Carli Lloyd è la donna del momento in America, visto che oltre a essere il capitano della squadra ha messo a segno una tripletta, segnando peraltro un gol direttamente dal cerchio di centrocampo, degno del miglior Alvaro Recoba.
Quindi gli Stati Uniti tornano a vincere il Mondiale femminile dopo 16 anni e con 3 titoli tornano a essere in solitaria la nazione più vincente nella manifestazione. Nel 2007 vennero raggiunti a quota due dalla Germania, sconfitta proprio dalle statunitensi in semifinale (e poi piazzatasi quarta avendo perso ai supplementari la finalina con l'Inghilterra, che nei quarti aveva eliminato il Canada).
Si confermano in ogni caso i valori degli ultimi anni, dato che Stati Uniti-Giappone è stata la finale di
Mondiali 2011 (vittoria giapponese ai rigori), Giochi Olimpici 2012 e Mondiali 2015 (appunto successi stars&stripes).
In generale la storia è sempre la stessa. A dispetto del luogo comune che vuole gli Stati Uniti disinteressati al calcio, questo sport è invece molto praticato e seguito soprattutto a livello giovanile. Poi però in campo maschile pochi scelgono questa strada professionale, in quanto ci sono altre discipline ben più remunerative. Diverso il discorso tra le donne, e i risultati si vedono.