| Dunque, la trade deadline di luglio è passata, alcune squadre si sono rinforzate, altre indebolite ma nel segno di una ricostruzione per il futuro. In generale, molte squadre si sono mosse, anche marginalmente, nell'ultima settimana di luglio, con il 30 ed il 31 ovviamente giorni clou. Facciamo un riepilogo di tutte le trade più significative.
- la prima squadra a muoversi è stata Houston, che ha acquistato Scott Kazmir dagli Athletics in cambio di due Minor Leaguers, il lanciatore Daniel Mengden e il C Jacob Nottingham. Buona affare per gli Astros che fortificano la rotazione con colui che ha appena vinto il premio di lanciatore del mese nella American League. Oakland dal canto suo riceve due ragazzi che potrebbero raggiungere la MLB; Mengden è un partente che non ha molto upside, Nottingham è decisamente più talentuoso ma ci sono dei dubbi sul fatto che possa restare nella posizione di catcher in futuro.
- gli Astros poi in una delle mosse finali della deadline ha acquistato il CF Carlos Gomez ed il pitcher Mike Fiers dai Brewers in cambio dei Minor Leaguers Josh Hader, Brett Phillips, Domingo Santana e Adrian Houser. Un 2 x 4 che fa contente entrambe, perché gli Astros migliorano l'OF prendendo Gomez, giocatore genio e sregolatezza e puntellando ulteriormanete la rotazione con Fiers, giocatore sottovalutato; i Brewers vanno a loro volta bene perché ricevere quattro prospetti con upside non è roba da poco, senza contare che Brett Phillips è uno dei giovani più talentuosi nelle Minors.
- un vero e proprio colpaccio è stato effettuato dai Kansas City Royals, che acquistano Johnny Cueto dai Reds in cambio dei tre lanciatori mancini John Lamb, Brandon Finnegan e Cody Reed. Cueto è uno dei migliori lanciatori nella lega e potrebbe definitivamente spingere i Royals verso un secondo viaggio alle World Series. In cambio cedono a Cincinnati tre lanciatori con grosse possibilità che non abbiano successo da partente e siano costretti ad uscire dal bullpen. Brandon Finnegan è famoso per essere stato il LOOGY (rilievo mancino) dei Royals nella scorsa postseason, a soli 4 mesi dal Draft in cui è stato scelto.
- sempre i Royals hanno acquisito Ben Zobrist dagli Athletics, in cambio del lanciatore mancino Sean Manaea e del lanciatore destro Aaron Brooks. Dei Royals che vanno all in si è detto, degli A's che pensano al 2017 pure. Ben Zobrist offre a KC la versatilità necessaria per una serie di playoff anche se verrà usato come seconda base titolare. Occhio a Sean Manaea, ragazzo con grande potenziale che a causa di un paio di problemi fisici (alle anche ma soprattutto alla spalla) è sceso un po' nei radar. Dovesse ritrovare forma, Oakland potrebbe ritrovarsi una gemma in casa.
- interessante il lavoro degli Angels, che comprano tre esterni per formare un platoon. Acquistano infatti i destri David DeJesus dai Rays e Shane Victorino dai Red Sox, in cambio rispettivamente del rilievo Eduar Lopez e dell'infielder Josh Rutledge. Poi prendono David Murphy, che batte mancino, dagli Indians in cambio dello SS di Minor League Eric Stamets. Si alterneranno nel ruolo di LF, con Victorino che occasionalmente giocherà RF. I tre elementi ceduti sono veramente poca roba, il solo Rutledge ha un minimo di valore essendo già un Major Leaguer.
- i Cardinals acquistano il 1B/LF Brandon Moss dagli Indians in cambio del Minor Leaguer Rob Kaminsky. Trade inspiegabile per una squadra del calibro dei Cardinals, Moss è sì utile da platoon hitter ma stava faticando in questa stagione e si trovava di meglio sul mercato. In più hanno ceduto uno dei migliori 100 prospetto nelle Minors in Kaminsky, lanciatore mancino che si proietta come partente, ottimo affare da parte degli Indians.
- i Nationals fortificano il punto più debole acquisendo Jonathan Papelbon dai Phillies in cambio del Minor League Nick Pivetta. Papelbon che ha accettato la trade solo dopo aver avuto la conferma che a Washington avrebbe fatto il closer. Attenzione al ritorno dei Phillies perché Pivetta è un prospetto vero e proprio e potrebbe diventare un partente in MLB.
- hanno fatto qualche movimento anche i Pirates, che hanno acquistato Aramis Ramirez dai Brewers in cambio del rilievo destro Yhonathan Barrios. Per Aramis è un ritorno a Pittsburgh, dove sarà ovviamente il 3B titolare e darà una buona mano all'attacco dei gialloneri. Barrios è solo un rilievo ma lancia oltre le 100mph. Qualora dovesse trovare comando dei lanci, avrebbe spazio in MLB. In seguito, Pittsburgh ha acquistato il rilievo Joakim Soria dai Detroit Tigers in cambio dell'infielder Jacoby Jones. Soria sarà il setup del closer Melancon, Detroit riceve il giusto (del resto hanno ceduto solo un rilievo) perché Jones ha buone abilità atletiche ma scarse abilità a battere e difficilmente raggiungerà la MLB in pianta stabile.
- i Mets, si sono mossi pure loro. Hanno fatto un grosso casino su cui non mi soffermo, ma hanno effettuato diverse aggiunte alla fine. Dai Braves hanno preso Juan Uribe e Kelly Johnson dai Braves in cambio dei lanciatori destri Rob Whalen e John Gant. Uribe e Johnson aiuteranno molto l'infield dei Mets, tra i peggiori in MLB sia in attacco che in difesa, ad un costo abbastanza risibile perché Whalen e Gant sono al massimo due rilievi. In seguito, hanno acquistato il rilievo Tyler Clippard dagli Athletics in cambio del lanciatore mancino di MiL Casey Meisner. Clippard è diventato subito il nuovo closer dei Mets, ma non l'hanno pagato poco: Meisner è un bel prospetto con proiezione fisica che potrebbe arrivare in MLB entro tre anni. Buon affare per Oakland.
- ancora i Mets, nell'ultima trade di rilievo della deadline, hanno portato a casa l'OF Yoenis Cespedes dai Tigers, in cambio dei due lanciatori destri Michael Fulmer e Luis Cessa. Cespedes darà la svolta definitiva all'attacco dei Mets qualora dovesse andare avanti con la sua solita produzione. I Tigers, in completa modalità sellers, trova due rilievi di cui uno, Fulmer, già pronto per le Majors.
- gli Yankees, nell'unica mossa di mercato fatta, hanno acquistato l'utility Dustin Ackley dai Mariners in cambio del LF Ramon Flores e del pitcher destro Jose Ramirez. Ackley ha buoni numeri allo Yankee Stadium e può giocare in quattro posizioni, ma è già andato in DL. FLores e Ramirez sono pronti per la MLB ma solo per un ruolo marginale.
- la squadra che si è mossa di più tuttavia è senza ombra di dubbio Toronto. I Blue Jays hanno preso dai Colorado Rockies lo SS Troy Tulowitzki ed il rilievo LaTroy Hawkins, in cambio dell'altro shortstop titolare Jose Reyes, che quindi fa percorso inverso, e dei pitching prospect Jeff Hoffmann, Miguel Castro e Jesus Tinoco. Bella trade per i Rockies principalmente, perché il contratto di Reyes scade prima di quello di Tulowitzki e poi per l'arrivo di tre lanciatori che proiettano come partenti, anche se Miguel Castro (classe '95) ha debuttato in MLB da rilievo quest'anno. Hoffmann in particolare è quello con più potenziale. Ad ogni modo Tulowitzki è ancora un signor giocatore, che può dare un notevole boost sia in attacco che in difesa ad una squadra alla ricerca di un posto nella postseason.
- Toronto poi prende anche l'asso in rotazione acquistando David Price dai Tigers in cambio dei tre lanciatori mancini Daniel Norris, Matt Boyd e Jairo Labourt. Non è costato poco, perché sono tre prospetti niente male e Norris e Boyd sono anche MLB ready, ma per Price e per il sogno World Series si fa questo ed altro.
- un'altra trade che ha coinvolto un asso, Cole Hamels, non ha visto coinvolta nessuna contender bensì una squadra che non ha velleità di classifica per quest'anno. Infatti i Texas Rangers hanno acquistato Hamels ed il rilievo mancino Jake Diekman, dando in cambio ai Phillies il lanciatore mancino Matt Harrison ed i Minor Leaguer Alec Asher, Nick Williams, Jake Thompson, Jorge Alfaro e Jerad Eickhoff. Un notevole 2 x 6, con i Phillies che puntellano la farm con del talento serio mentre i Rangers, pur avendo ceduto almeno tre prospetti di buon livello, riescono a tenere i migliori tre talenti nelle loro affiliate, quindi possiamo definirla una win-win situation. Il motivo per cui i Rangers abbiano voluto Hamels pur non contendendo è dato dal contratto del lanciatore, che scade nel 2018 a differenza di molti altri giocatori che si muovono alla deadline, generalmente in scadenza. Per cui i Rangers puntano a competere già dall'anno prossimo e vedremo come se la caveranno.
- ad ogni modo, la trade più strana ha visto coinvolte 3 squadre per un totale di 13 giocatori, una delle trade più ampie nella storia della MLB. I Los Angeles Dodgers hanno acquistato il pitcher destro Mat Latos ed il 1B Mike Morse dai Marlins, cedendo a loro i tre Minor Leaguers Jeff Brigham, Victor Araujo e Kevin Guzman. In più, LA prende dai Braves i lanciatori partenti Alex Wood e Bronson Arroyo, i rilievi Jim Johnson e Luis Avilan ed il Minor Leaguer Jose Peraza. Atlanta riceve dai Dodgers il 3B Hector Olivera ed il lanciatore destro di Minor League Zach Bird, in più riceve da Miami un scelta compensativa di tipo A al Draft 2016, che ricorrerà intorno alla 40^ assoluta. Parlano tutti di furto dei Dodgers ed effettivamente hanno ceduto pochissimo in confronto al potenziale che hanno preso. Va detto che Latos abbia problemi alle ginocchia mentre Wood potrebbe doversi spostare nel bullpen. Ad ogni modo, incredibile che una squadra buyer sia riuscita a prendere un prospetto di valore come Peraza da una squadra seller come i Braves. In tutto questo, i Marlins pur dirisparmiare sui contratti di Latos e Mike Morse ha ceduto una scelta al Draft. Per una squadra che dovrebbe costruire, è delittuoso ma si sa che i Marlins siano la peggior franchigia in MLB e dovrebbero relocare con cambio di owner.
Questo è quanto. Un post abbastanza lungo ma spero che sia tutto abbastanza comprensibile. Vi ricordo che ad agosto sia ancora possibile fare delle trade attraverso il meccanismo dei waiver claims, vedremo se si muoveranno pezzi importanti da qui a fine mese.
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