| Aggiornamento in questo caso trisettimanale, perché siamo giunti all'All Star Break, ovvero quello che viene considerato il giro di boa della stagione. Vediamo quindi qual è la situazione nelle varie Division.
AMERICAN LEAGUE EAST 51-36 Baltimore Orioles 51-40 Toronto Blue Jays 49-38 Boston Red Sox 44-44 New York Yankees 34-54 Tampa Bay Rays
In questa division abbiamo la più grande sorpresa della stagione, ovvero i Baltimore Orioles. Alla vigilia apparivano destinati a recitare un ruolo di comparse. Invece si sono presi la scena sin da subito, con una partenza a razzo, e al giro di boa dell'anno tengono ancora saldamente il palcoscenico. I Passerotti sono in piena bagarre proprio con chi, ai nastri di partenza, avrebbe dovuto duellare per il successo divisionale, ovvero i Blue Jays e i Red Sox. Le tre squadre sono divise da 2 partite, ovvero niente a questo punto della stagione, e l'AL East sta vivendo un'intensa lotta a tre anziché la prevista corsa a due. Addirittura al momento entrambe le wildcard uscirebbero da qui, giusto per dare un'idea del livello della sfida. Teoricamente gli Yankees non sono ancora tagliati fuori, ma per entrare davvero nella corsa alla post-season necessiterebbero di un cambio di passo che sembrano non aver modo di trovare. I Rays invece sono andati a picco e quindi sono ormai fuori dai giochi.
AMERICAN LEAGUE CENTRAL 52-36 Cleveland Indians 46-43 Detroit Tigers 45-43 Kansas City Royals 45-43 Chicago White Sox 32-56 Minnesota Twins
Bene, qui nelle ultime settimane le carte si sono notevolmente mischiate. Gli Indians hanno vissuto un periodo di forma clamoroso, arrivando a toccare le 14 vittorie consecutive (stabilendo un nuovo record per la franchigia). Contemporaneamente i Royals, la cui stagione sinora viaggia a corrente alternata, sono incappati in un nuovo periodo difficile e sono scivolati a 7 partite di ritardo. Ad aggiungere pepe alla situazione ci si sono messi i Tigers e i White Sox, che stanno vivendo un momento positivo e si sono prese il lusso di agganciare proprio i Campioni del mondo in carica. Addirittura abbiamo una division con 4 squadre su 5 ad avere un record positivo, fatto molto raro. La situazione è molto fluida e non è dissimile da quella che ci si poteva aspettare a inizio stagione. Unica eccezione le Calzette Bianche, che recitano la parte degli imbucati, seppur a pieno titolo per il momento. I Twins ultimamente non hanno neppure fatto male, ma è chiaro che con la partenza avuta, il 2016 è da buttare.
AMERICAN LEAGUE WEST 54-36 Texas Rangers 48-41 Houston Astros 45-44 Seattle Mariners 38-51 Oakland Athletics 37-52 Los Angeles Angels
Già da inizio giugno dicevo che gli Astros, dopo un inizio nelle sabbie mobili, sembravano sul punto di esprimere appieno il loro potenziale. Nelle ultime settimane questo si è verificato appieno e Houston ha cominciato la sua rimonta, recuperando prepotentemente terreno su dei Rangers che comunque al momento rimangono saldamente al comando della Division. Ad aprile si annunciava una sfida tra le due texane e verosimilmente così sarà sino a fine stagione. Vedremo se i Mariners riusciranno a fare da terza incomoda, anche perché per adesso rendono meno di quanto potrebbero. Già fuorigioco invece sia gli Athletics, ed era prevedibile, che gli Angels, e questo era decisamente meno previsto. Di sicuro Ananheim sta assumendo le sembianze della "tigre di carta". A inizio anno pare destinata a fare fuoco e fiamme, prima di accartocciarsi immancabilmente.
NATIONAL LEAGUE EAST 54-36 Washington Nationals 47-41 Miami Marlins 47-41 New York Mets 42-48 Philadelphia Phillies 31-58 Atlanta Braves
Incredibile ma vero, una division dove al momento stanno venendo rispettate appieno le aspettative di inizio stagione. I Nationals confermano il loro status di squadra più forte della Division e comandano con un piccolo margine sulle inseguitrici dirette, che sono i New York Mets e i Miami Marlins, come d'altronde era prevedibile a inizio stagione. Oggettivamente Washington appare avviata verso la vittoria divisionale, sempre che non subentrino i soliti cronici problemi di infortuni, mentre Mets e Marlins sembrano poter ambire al massimo a una wild card. I Phillies, che comunque danno interessanti segnali di vita in ottica futura, difficilmente potranno competere per la post-season, mentre i Braves sono alla deriva.
NATIONAL LEAGUE CENTRAL 53-35 Chicago Cubs 46-42 St.Louis Cardinals 46-43 Pittsburgh Pirates 38-49 Milwaukee Brewers 32-57 Cincinnati Reds
L'astronave Cubs ha avuto un guasto e ha dovuto giocoforza rallentare. Metafore a parte, i Cubs sono incappati nel primo vero slump della loro stagione. Nonostante tre settimane estremamente difficili, mantengono comunque un margine di vantaggio piuttosto solido su Cardinals e Pirates, team ampiamente in corsa per entrare in post-season. Vedremo se Chicago tornerà nell'iperspazio, oppure potrà esserci una lotta per la vittoria divisionale, ma di certo c'è che 3 squadre hanno tutte le carte in regola per andare ai play-off. Non altrettanto si può dire dei Brewers, che ormai hanno alzato bandiera bianca, e dei Reds allo sfascio.
NATIONAL LEAGUE WEST 57-33 San Francisco Giants 51-40 Los Angeles Dodgers 40-48 Colorado Rockies 38-51 San Diego Padres 38-52 Arizona Diamondbacks
Questa è probabilmente la Division meno interessante dell'intera MLB, se non altro perché è l'unica con solamente due team in corsa per la post-season. Ovviamente queste due squadre sono i Campioni del Mondo 2016 in pectore e i Dodgers. Il vantaggio di San Francisco non è banale, ma con più di 70 partite da giocare può essere comodamente azzerato. Le altre tre franchigie tirano ormai a campare, compresi i D'Backs, ai quali va la poco ambita di delusione principale della stagione.
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