IWSF - Il primo forum italiano sugli sport invernali (Biathlon, Sci Alpino, Sci di fondo, Salto, Combinata nordica, Pattinaggio)

Ciclismo, 2017

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Carmine Marino
view post Posted on 27/1/2017, 10:24     +1   -1




Vuelta a San Juan, quarta tappa. Fuga a tredici neutralizzata a 10 km dal traguardo di San Martin. Volata di gruppo, dunque: Fernando Gaviria - lanciato impeccabilmente da Maximiliano Richeze - mette in fila la concorrenza, capeggiata da Elia Viviani. 3º Nicola Ruffoni (Bardiani-CSF), 4º Manuel Belletti (Wilier-Selle Italia), 6º Andrea Guardini (UAE Abu Dhabi), 8º Marco Coledan (Trek-Segafredo).

Challenge Maiorca, prima prova (Trofeo Porreres-Felanitx-Ses Salines-Campos). In quattro all'attacco fino ai -20 dall'epilogo: Evgeny Shalunov (Gazprom-RusVelo), Pablo Torres (Burgos-BH), Pello Olebarria (Euskadi Basque Country), Kersten Thiele (Nazionale tedesca). La prima gara europea dell'anno si decide allo sprint. Vittoria per André Greipel (Lotto-Soudal) davanti al belga Jonas Van Genechten (Cofidis) ed al britannico Daniel McLay (Fortuneo-Vital Concept). 4º Matteo Pelucchi (Bora-Hansgrohe).
 
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Carmine Marino
view post Posted on 28/1/2017, 14:11     +1   -1




Vuelta a San Juan, quinta tappa. Esaurita una lunga fuga a 13, in salita si affacciano i più forti. Con un allungo nel chilometro conclusivo, Rui Alberto Faria Da Costa regala la prima vittoria della storia alla UAE Abu Dhabi. Il campione del mondo precede di 3" il colombiano Rodolfo Torres (Androni-Sidermec) e di 7" l'argentino Ricardo Escuela (Agrupaciòn Virgen de Fatima). Bauke Mollema (Trek-Segafredo), 5º al traguardo, è il nuovo leader della corsa con 14" su Torres e 16" su Escuela. 10º Vincenzo Nibali (Bahrein-Merida, a 57").

Challenge Maiorca, seconda prova (Trofeo Serra de Tramuntana). Attacci da lontano rintuzzato su impulso della Lotto-Soudal, che ristabilisce le distanze ai piedi della salita più importante di giornata. Sul Coll de Sa Batailla, Tim Wellens porta un allungo poderoso, al quale prova a replicare il solo Andrey Amador. Tuttavia, il costaricano della Movistar finisce a terra in discesa, lasciando strada al belga, che taglia il traguardo a braccia alzate. Il successo della Lotto è stato ulteriormente consolidato dal secondo posto di Louis Vervaeke (a 24"). Sul podio anche il corridore della Nazionale spagnola Vicente Garcia de Mateos (a 29").
 
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ilcanzese
view post Posted on 28/1/2017, 23:30     +1   -1




domani inizia pure la stagione in Francia con il GP la marseillaise
http://www.lamarseillaise.fr/sports/cyclis...la-marseillaise
 
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Carmine Marino
view post Posted on 29/1/2017, 15:59     +1   -1




Vuelta a San Juan, sesta tappa. Frazione accorciata per il caldo torrido. Ad inizio corsa si avvantaggiano in tre: gli argentini Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors), Nicolas Tivani (Unieuro-Trevigiani) ed Oliviero Troia (UAE Abu Dhabi). Le squadre dei velocisti non riescono ad organizzare l'inseguimento, concedendo il via libera ai primi tre. Il neoprofessionista ligure si batte bene in volata, ma Richeze ha uno spunto migliore e porta a casa il successo. 3º Tivani. La volata dei battuti - distanziati di 52" - va a Matteo Malucelli. 5º Manuel Belletti, 7º Mattia Viel (Unieuro), 9º Nicolas Marini (Nippo-De Rosa).
Classifica invariata alla vigilia della tappa finale: Mollema leader con 14" su Sevilla e 16" su Torres.

Challenge Maiorca, terza prova (Trofeo Andratx). Dopo un'iniziale azione promossa da 15 corridori, si lanciano all'attacco prima Sergey Firsanov (Gazprom-Rusvelo), poi la coppia del Team Sky composta da Christian Knees e Jonathan Dibben. Gruppo compatto ai piedi della salita finale, sulla quale detta legge Tim Wellens. Il belga bissa il successo ottenuto nella seconda prova, precedendo Alejandro Valverde (Movistar) ed il compagno di squadra Tiesj Benoot.

Cadel Evans Great Ocean Road Race, terza edizione. Una fuga a quattro ha scandito per lunghi brani la trama della corsa in linea australiana: protagonisti Alexander Porter (Nazionale australiana), Angel Vicioso (Katusha-Alpecin), Kirill Sveshnikov (Gazprom-RusVelo), Conor Dunne (Aquablue Sport). Orica-Scott, Dimension Data e BMC conducono l'inseguimento, ristabilendo le distanze a 33 km dal traguardo di Geelong. Sul circuito che ospitò i Mondiali del 2010, si segnalano gli attacchi di Porte, Froome, Dennis, Chaves, Haas, Devenyns, Sergio Henao, nessuno dei quali è però in grado di fare la differenza. Tenta il colpo a sorpresa Cameron Meyer: l'australiano - in gara sotto le insegne della selezione nazionale - parte dal gruppetto di testa ai 600 metri. Da dietro rinviene di slancio Nikias Arndt: il tedesco della Giant-Sunweb s'impone di forza su Simon Gerrans (Orica) e sullo stesso Meyer. 8º Gianluca Brambilla (Quick-Step Floors).
Da mercoledì a domenica ultimo appuntamento della stagione nella Terra sottosopra con l'Herald Sun Tour.
 
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ilcanzese
view post Posted on 29/1/2017, 17:48     +1   -1




il gp la marseillaise é stato vinto dal campione di Francia Arthur Vichot
0de25
 
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Carmine Marino
view post Posted on 30/1/2017, 16:04     +1   -1




Nella corsa d'apertura della stagione francese, si è messo in mostra anche Mauro Finetto: il corridore veneto, al debutto con la maglia della Delko-Marseille, ha chiuso al settimo posto.

Vuelta a San Juan, settima ed ultima tappa. Sul circuito che attraversa le strade della città argentina, si muovono in un primo tempo Navardauskas e Pantano, ma senza successo. Nel corso dell'ultima tornata, ci prova Vincenzo Nibali in compagnia di Juan Pablo Dotti e Gonzalo Najar (Sindicato de Empleados publicos de San Juan). L'attacco del siciliano si esaurisce ai -5 dall'arrivo. Quando sembra profilarsi una volata a ranghi compatti, scatta a sorpresa Maximiliano Richeze: il corridore della Quick-Step beffa il gruppo e conquista il secondo successo di fila. A 3" il compagno di squadra Tom Boonen e Matteo Malucelli. Gli altri italiani: 4º Guardini, 5º Nicola Ruffoni (Bardiani-CSF), 8º Attilio Viviani (Nazionale italiana), 10º Viel.
Bauke Mollema si aggiudica la vittoria finale con 14" su Oscar Sevilla (Medellin-Inder) e 16" su Rodolfo Torres (Androni-Sidermec).

Challenge Maiorca, quarta ed ultima prova (Trofeo Palma). Sulla salita più impegnativa del tracciato, si mette in evidenza Nairo Quintana: il colombiano della Movistar è l'ispiratore di una sortita a tre con Valverde ed il belga Juergen Roelants (Lotto-Soudal). Le squadre dei velocisti annullano l'azione nelle ultime fasi della corsa. In volata prevale il britannico Daniel McLay (Fortuneo-Vital Concept), che ha ragione di Matteo Pelucchi (Bora-Hansgrohe) e Nacer Bouhanni (Cofidis).
 
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ilcanzese
view post Posted on 30/1/2017, 18:09     +1   -1




CITAZIONE (Carmine Marino @ 30/1/2017, 16:04) 
Nella corsa d'apertura della stagione francese, si è messo in mostra anche Mauro Finetto: il corridore veneto, al debutto con la maglia della Delko-Marseille, ha chiuso al settimo posto.

era l'unico italiano alla partenza :ita:
 
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Carmine Marino
view post Posted on 31/1/2017, 17:02     +1   -1




Al via la stagione asiatica con la quarta edizione del Dubai Tour.
Una fuga a cinque anima per tre ore abbondanti la prima tappa: ne fanno parte i britannici Daniel Pearson (Aqua Blue Sport), Thomas Stewart (ONE Pro Cycling), Nicola Boem (Bardiani-CSF), Matteo Bono (UAE Abu Dhabi) e l'elvetico Silvan Dillier. Quick-Step e Dimension Data controllano senza affanni la situazione. Uscito di scena Boem, gli altri quattro attaccanti proseguono nel loro tentativo fino ai -10 dal traguardo. Poco prima della volata, una caduta relega Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) fuori dai giochi. Sprint senza storia: Marcel Kittel (Quick-Step Floors) esce allo scoperto negli ultimi 170-180 metri, lasciandosi agevolmente alle spalle il campione nazionale olandese Dylan Groenewegen (Lotto-Jumbo) e Mark Cavendish (Dimension Data). Gli italiani: 5º Sacha Modolo (UAE), 6º Elia Viviani (Sky), 8º Simone Consonni (UAE).
Kittel primo leader della corsa con 3" su Boem e 4" su Groenewegen e Stewart.

Domani prende il via con una lunga cronosquadre la Volta a la Comunitat Valenciana.

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Ciclomercato

Il campione nazionale marocchino Ait El Abdia - che riuscì a mettersi in evidenza nell'ultima edizione dei Mondiali, restando agganciato al gruppo di testa fino all'ultimo giro, correrà quest'anno con la UAE Abu Dhabi.

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Ritiri

All'inizio dell'anno, il velocista bielorusso Yauheni Hutarovich ha accettato di diventare direttore sportivo del Minsk Cycling Club, interrompendo una carriera da professionista durata un decennio, con un successo di tappa alla Vuelta come risultato di maggior prestigio.
Saluta anche il veterano brasiliano Murilo Fischer, nelle ultime stagioni in forza alla FDJ.
Fine corsa anche per l'italiano Andrea Zordan, appiedato dalla Roth-Skoda al termine del 2016.
A 28 anni chiude con il professionismo anche Mirko Tedeschi, sempre legato ai colori della Southeast nella sua breve esperienza nella massima categoria.
È giunta ieri sera la notizia del ritiro di Gerald Ciolek, che visse la sua giornata di gloria alla Sanremo del 2013, quando il maltempo e le decisioni della direzione di corsa scompaginarono le carte in tavola.
Chiude infine con l'agonismo anche Linus Gerdemann, talento in larga parte inespresso del ciclismo tedesco dopo un inizio carriera brillante - vinse una tappa al Tour nel 2007, se non sbaglio.
 
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Carmine Marino
view post Posted on 2/2/2017, 07:43     +1   -1




Dubai Tour, seconda tappa. Cinque corridori si avvantaggiano poco dopo il via: i britannici Mark Christian (Aqua Blue Sport) e Samuel Williams (ONE Pro Cycling), il lussemburghese Jean-Pierre Drucker (BMC), Simone Andreetta (Bardiani-CSF) ed il campione nazionale degli Emirati Arabi Uniti Yousef Mirza (UAE Abu Dhabi). Esauriti i traguardi volanti, Drucker si rialza, lasciando strada agli altri quattro fuggitivi. Il più attivo in testa al gruppo è Davide Martinelli: l'uomo della Quick-Step Floors conduce in prima persona l'inseguimento, spalleggiato in un secondo tempo dagli uomini del Team Sky e della Trek. Gruppo compatto ai -11 dal traguardo, volata come da copione: Dylan Groenewegen prova ad anticipare tutti, partendo ai 250 metri dalla linea. Sulla sinistra della sede stradale, però, Marcel Kittel ha lo spunto migliore: uscito brillantemente dalla ruota di Trentin, il tedesco brucia gli avversari e si mette alle spalle sia il campione nazionale olandese, sia il rimontante Jakub Mareczko (Wilier Triestina-Selle Italia). Gli altri azzurri: 5º Modolo, 8º il figlio d'arte Riccardo Minali (Astana), 9º Marco Maronese (Bardiani).
Kittel consolida il primato in classifica generale: vantaggio di 8" su Groenewegen e di 13" su Nicola Boem.

Volta a la Comunitat Valenciana, prima tappa (cronometro a squadre). Limpida vittoria della BMC, che rifila 21" al Team Sky e 49" alla Quick-Step Floors. La Movistar - capitanata da Nairo Quintana - chiude quarta ad 1'02" dalla formazione elvetica. Manuel Senni, transitato per primo sotto lo striscione d'arrivo, veste la maglia gialla di capoclassifica.

Etoile de Bessèges, prima tappa. Ci provano in quattro: i francesi Nico Denz (AG2R-La Mondiale), Kevin Lebreton (Armée de Terre) e Jérémy Bescond (HP BTP-Auber 93) ed il belga Frederick Backaert (Wanty-Groupe Gobert). Il quartetto guadagna fino a 6' sul gruppo, che ricuce poco a poco lo strappo su impulso della FDJ e della Katusha-Alpecin. Il riaggancio si consuma giusto in tempo per la volata: Arnaud Démare batte Alexander Kristoff ed il belga Roy Jans (WB-Veranclassic). Il transalpino della FDJ indossa anche le insegne del primato con 4" sul norvegese della Katusha e 6" sull'ex corridore della Wanty.

Herald Sun Tour, cronoprologo. A segno Danny Van Poppel, che prevale per 90 centesimi sull'australiano Brenton Jones (JLT Condor) e per 1" sul neozelandese Alex Frame. La classifica ricalca perfettamente l'esito della prova contro il tempo.
 
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ilcanzese
view post Posted on 2/2/2017, 18:35     +1   -1




domani ci sarà la presentazione del Tour of the Alps 2017 si partirà da Innsbruck e si arriverà a Trento
 
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Carmine Marino
view post Posted on 3/2/2017, 00:13     +1   -1




Dubai Tour, terza tappa. Frazione movimentata fin dai primi chilometri: una tempesta di vento e sabbia spezza il gruppo in più tronconi. La lotta per le posizioni è serrata e letteralmente senza esclusione di colpi: la tensione tra Andriy Grivko (Astana) e Marcel Kittel - ambedue attardati dalla testa - esplode in una gomitata rifilata dall'ucraino al leader della classifica. A fine tappa, la giuria delibererà l'espulsione di Grivko. Frattanto, prende consistenza la fuga scattata poco dopo il via e promossa dai britannici Mark Christian (Aqua Blue Sport) ed Alex Dowsett (Movistar), dal belga Loïc Vliegen (BMC) e dallo sloveno Luka Pibernik (Bahrein-Merida). Il gruppo - ricompattatosi strada facendo - agguanta gli ultimi superstiti della fuga (Christian e Pibernik) in vista dei -3 dal traguardo. In mancanza di un treno compatto, le fasi di avvicinamento allo sprint risultano confuse. Dalla tonnara spunta John Degenkolb: uscito allo scoperto ai 200 metri, il tedesco duella fianco a fianco con il sudafricano Reinhardt Janse Van Rensburg (Dimension Data) per poi imporsi grazie al colpo di reni. 3º Sonny Colbrelli (Bahrein). Gli altri italiani: 5º Riccardo Minali, 7º Elia Viviani, 10º Daniele Bennati (Movistar).
Nonostante la gomitata subita, Kittel resta titolare della maglia azzurra con 8" su Groenewegen e 10" su Degenkolb.

Volta a la Comunitat Valenciana, seconda tappa. Lunga sortita a tre: interpreti Cyril Gautier (AG2R-La Mondiale), Johann Van Zyl (Dimension Data) ed Hector Saez (Caja Rural). Nel corso della prima ascesa all'Alto de Montgo, prima Saez, poi Van Zyl perdono le ruote di Gautier, che prova a proseguire tutto solo. In pianura si riforma la coppia composta dal francese e dal sudafricano, peraltro raggiunti all'inizio della seconda ascesa al Montgo. Dopo un timido tentativo operato dallo spagnolo David De La Cruz (Quick-Step Floors), Tony Martin (Katusha-Alpecin) fiuta l'occasione ed accelera in vista dello scollinamento. Il pluricampione del mondo a cronometro fa però la differenza in discesa, distanziando un gruppetto composto da sei corridori. Arrivo in solitaria per il tedesco, che infligge un distacco di 11" a Pim Ligthart (Rompoot Nederlandse Loterij), Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), De La Cruz, Michele Scarponi (Astana), Amaro Antunes (W52-Porto) e Nairo Quintana (Movistar). A 19" Greg Van Avermaet (BMC) regola un plotone composto da una quindicina di atleti, tra i quali Kristian Sbaragli (Dimension Data, 10º). Il campione olimpico in carica è anche il nuovo capoclassifica.

Etoile de Bességes, seconda tappa. Esaurito l'attacco che aveva scandito le prime battute della corsa, il vento ci mette lo zampino. Katusha e Cofidis si mettono al lavoro per scremare il gruppo, riuscendo nell'intento. Volata ristretta vinta da Alexander Kristoff, che precede i francesi Rudy Barbier (AG2R-La Mondiale) ed Arnaud Démare. Per Kristoff anche il primato nella generale.

Herald Sun Tour, prima tappa in linea. Sulla salita finale si avvantaggiano Damien Howson (Orica-Scott) e Kenny Elissonde (Sky). I due procedono assieme fino ai -2, quando l'australiano sferra l'allungo decisivo. Alle spalle di Howson si piazza l'altro aussie Jai Hindeley (Nazionale australiana, a 32"). A 47" Elissonde, più lontani Chaves e Froome, il cui distacco supera il minuto. Howson sale anche in vetta alla classifica con 38" su Hindley e 53" su Elissonde.

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Ritiri

A 32 lascia l'attività Davide Viganò, nelle ultime stagioni transitato nelle ultime stagioni per svariate squadre Continental e Professional (Caja Rural, Team Idea, Androni) dopo gli inizi alla Quick-Step ed una fugace esperienza con il Team Sky.
 
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Carmine Marino
view post Posted on 3/2/2017, 21:58     +1   -1




Nonostante l'organizzazione avesse già deciso di accorciare il percorso di gara, amputandone la prima parte, la quarta tappa del Dubai Tour è stata cancellata per una violenta tempesta di vento e di sabbia.

Volta a la Comunitat Valenciana, terza tappa. In sei al comando della corsa: Tyler Williams (Cycling Academy), Ben Perry (id.), Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), Aitor Gonzalez (Euskadi Basque Country), Daniel Lopez (Burgos BH) e Julio Amores (Inteja). Le squadre dei velocisti - Direct Ènergie e Cofidis su tutte - amministrano la situazione con mano ferma, anche quando il vento prova a mescolare le carte. In un secondo momento, la coppia composta dagli olandesi Elmar Reinders (Rompoot Nederlandse Loterij) e Jos Van Emden (LottoNL - Jumbo) si riporta sui sei di testa. Lo stesso Van Emden, infine, tenta senza successo il numero in solitudine. Gruppo compatto ai -13. Volata lanciata da Magnus Cort Nielsen (Orica-Scott) quando mancano 220 metri alla linea d'arrivo. Dall'altra parte della strada, prova ad affiancarlo un arrembante Nacer Bouhanni (Cofidis), ma al francese manca l'ultimo guizzo per sopravanzare il danese. Sul gradino più basso del podio Bryan Coquard (Direct Énergie), peraltro mai in corsa per il successo.
Greg Van Avermaet si conferma in maglia gialla davanti ai compagni di club Ben Hermans (s.t.) e Manuel Senni (a 7"). Domani la frazione più dura.

Etoile de Bessèges, terza tappa. La corsa si decide dopo i primi 50 chilometri: sull'ascesa più dura di giornata si avvantaggiano in venti. Nomi di peso nel gruppo di testa: Sylvain Chavanel (Direct Ènergie), Tony Gallopin (Lotto-Soudal), Pierre-Roger Latour (AG2R-La Mondiale), Samuel Dumoulin (id.), Frederick Backaert (Wanty-Groupe Gobert). Al primo gruppo riesce ad agganciarsi anche Mauro Finetto (Delko-Marseille), imitato più avanti da Lilian Calmejane (Direct Ènergie). Ed è proprio il giovane francese a piazzare la stoccata nelle fasi finali della corsa. Sulla sua ruota si porta il connazionale Quentin Pacher (Delko), che però cede di schianto sull'ultima ascesa. Braccato dagli inseguitori, Calmejane riesce però a conservare un esiguo ma prezioso vantaggio fin sul traguardo. A 7" si piazza il danese Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin, a 7"). A conferma di una condizione davvero performante, Finetto si piazza terzo (a 9").
Calmejane al comando della generale con 17" su Schmidt e 18" su Gallopin.

Herald Sun Tour, seconda tappa. In dieci all'attacco: Josh Taylor (NSWIS), Jake Kauffmann (id.), Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Tanner Putt (UnitedHealthcare), Tim Ariesen (Roompot Nederlandse Loterij), Luke Rowe (Sky), Steve Lampier (JLT Condor), Robbie Hucker (IsoWhey Sport Swisswellness) , Nick Katsonis (Drapac), Alexei Tsatevich (Gazprom-Rusvelo). A 15 chilometri dal traguardo, sulla salita conclusiva del percorso, Rowe saluta tutti e se ne va. Il britannico porta a casa il successo in perfetta solitudine, rifilando 33" a Dunne e 57" a Putt. Nonostante una foratura nel finale, Damien Howson rimane in vetta alla classifica con 38" su Hindley e 53" su Elissonde.

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Spariscono dal calendario internazionale un paio di semiclassiche: la Philadelphia Classic - alle prese con problemi economici - e la Cholet-Pays de Loire, saltata per contrasti tra gli organizzatori e l'amministrazione comunale.
A serio rischio anche il Giro di Turchia: molte squadre del WT sono infatti decise a disertare la corsa per la situazione di instabilità nel Paese. A questo aspetto si sommano le concomitanze in calendario.
 
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Primo86
view post Posted on 4/2/2017, 14:11     +1   -1




Come la vedete questa stagione?
 
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teo82
view post Posted on 4/2/2017, 14:34     +1   -1




Novità importanti sul fronte televisivo

http://m.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=97771
 
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2189 replies since 4/1/2017, 19:03   26142 views
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