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Italia che chiude seconda nel medagliere e terza nella classifica a punti in questi Europei Junior.
Un risultato finale che è ben al di sopra delle aspettative e che non deve far confondere sul reale valore della spedizione, che non vale la Gran Bretagna è non è superiore a squadre come Germania o Francia. Alcuni piazzamenti vanno contestualizzati al netto di squalifiche ed assenze e come sempre, nelle competizioni giovanili va guardata la prestazione e al massimo la gestione della gara. Paissan e Fontana non sembrano prospetti di primo rango, Visca è da due anni sullo stesso livello mentre da Scotti il giudizio non è negativo ma mi aspetto qualcosa di meglio, sperando di non averlo sopravvalutato.
Sono effettivamente arrivati diversi PB ma dagli atleti di secondo piano della spedizione (eccezion fatta per la Fontana): è il segno che si è lavorato bene ma oltre a quello c'è bisogno del talento puro e non credo che in molti ne siano dotati. In questo senso il triennio '97-'99 mi sembra decisamente più attrezzato per fare bene da senior, vedremo se effettivamente la valutazione sarà corretta.
Sicuramente questa generazione sembra portare quantità al movimento e quando c'è tanto materiale su cui lavorare le possibilità che esca fuori un ottimo atleta a livello senior aumentano. Se non altro sembra esserci, come già detto, maggior qualità nella preparazione e nell'organizzazione del lavoro per far rendere i ragazzi al meglio, una cosa che non sempre si è vista in Italia negli scorsi anni.
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