Scherma, 2013

CALENDARIO 2013

Prove di Grand Prix e Coppa del Mondo in Italia:

Legnano (SPM) 25-27/01;
Padova (SCM) 15-17/02;
Bologna (SCF) 01-03/03;
Venezia (FM) 16-17/03;
Torino (FF) 22-24/03;


EUROPEI – Zagabria 14-19/06;


MONDIALI – Budapest 06-14/08;

Sarà Giovanna Trillini la nuova allenatrice della campionessa olimpica Elisa Di Francisca.

Mamma mia, scelta azzardata di Elisa. Speriamo che Giovanna da maestra sia all'altezza di un compito cosi' complicato.

Tranquillo Poav, se anche dovesse fallire, abbiamo ampi ricambi...
E poi il 2013 sarà l'anno della consacrazione ad alti livelli per Alice Volpi!!

Me lo auguro Michele, certo che parliamo di una iridata ed olimpionica, insomma averla al massimo e' un bel valore aggiunto per la squadra come si e' visto a Londra. Poi il maestro nella scherma ha un'importanza che va molto aldila' del puro aspetto tecnico ed e' un ruolo che finora e' stato prettamente maschile. Insomma ribadisco che e' una scommessa davvero azzardata, speriamo paghi.

Sicuramente. Ma non credo che la Trillini possano rovinare la Di Francisca. E poi è sempre scuola iesina. Giovanna me la ricordo molto grintosa e forte caratterialmente: saprà trasmettere questo alle atlete.
Ma che mi dici della giovane Volpi? Riuscirà a trovare il suo spazio con la maternità della Vezzali?

Alice è potenzialmente fortissima, le prossime due stagioni credo che ci faranno chiaramente capire dove potrà arrivare.

Tra l'altro credo che prima o poi la Trillini avrebbe comunque preso il posto di Cerioni

Lo sfogo di Arianna Errigo su FB:
"Ho preferito rimanere in silenzio per tutto questo tempo, solo per vedere fino a quale livello di bassezza una persona potesse arrivare. Quando la persona in questione è colui che ho scelto come mio maestro, 10 anni fa, in quel di Como, ad occhi chiusi, schiumo letteralmente di rabbia.
Sarò forse fatta male, ma sono dell'idea che, così come ciascuno è libero di prendere tutte le decisioni che ritiene più opportune, più giuste (per sé e per la propria famiglia), allo stesso modo però deve essere chiaro e avere il massimo rispetto verso chi - per un motivo o per un altro - rischia di subire quelle decisioni. Così se a 50 anni non si è in grado di gestire le relazioni interpersonali (magari per chiari limiti di personalità) nel modo giusto, forse è il caso di porsi delle domande.
Incassare una delusione è una di quelle cose che non riesco a mandare giù facilmente, a maggior ragione se nell'ambito dei rapporti umani.
Dopo essermi prodigata a trovare accordi, sponsor (anche non personali) con la federazione e la società, per creare le condizioni per il suo rientro in Italia (più volte e a più riprese aveva espresso direttamente a me e ad altri il desiderio di ritornare!) dopo l'esperienza in Germania, mi sono sentita presa in giro, quando ho saputo che quella persona (cui ho dato tanto e con cui, al di là del fattore sportivo, si era creato un legame) aveva occultamente avviato e chiuso la trattativa con un'altra federazione. Desideravo solo chiarezza. Nient'altro.
Come se ciò non bastasse, ha ben pensato di peggiorare la cosa, facendo leggere le nostre conversazioni private ad alcuni suoi colleghi, con la speranza - nella sua idea iniziale, probabilmente - di trovare (maldestramente, però) una giustificazione al suo comportamento e di screditarmi agli occhi degli altri. Anche qui, però, ha sbagliato a fare i conti, perché io, Arianna Errigo, dico sempre quello che penso, che sia per mezzo di un messaggio privato piuttosto che in una dichiarazione pubblica.
Attualmente sono ancora senza maestro e, finché non sarò pienamente convinta, non mi farò seguire da nessuno. Una sfida anche questa, come è la vita.
Ci rivediamo presto.
Ti auguro ciò che ti meriti!"

Tutta la mia solidarieta' ad Arianna, tieni duro campionessa!!! Quanto alla Federazione ed alla situazione cosi' pesantemente ancora nebulosa a stagione che sta per iniziare, io ho gia' espresso il mio parere. Scarso gioca con il fuoco con un arma che da sola ha dato 3 degli 8 ori che ha conquistato l'Italia a Londra. Forse non si rende conto di cosa significhi nella scherma non avere ne guida tecnica, ne maestro. Situazione davvero paradossale.

Andrea Cipressa lascia il ruolo di vicepresidente Federale ed assume ufficialmente il ruolo di direttore tecnico per il fioretto per il prossimo quadriennio.

Si riparte finalmente! Da domani, con i primi assalti dei gironi maschili, riprende la Coppa del Mondo di scherma. Prima tappa: Doha e il suo Grand Prix. L’evento vede impegnati tanto i maschi quanto le femmine, con quest’ultime che disputeranno anche la prova a squadre. In totale sono diciassette gli schermidori azzurri convocati, con una maggioranza al femminile (dieci contro sette ragazzi).

Per quanto riguarda le ragazze, assenti la Navarria per maternità e la Moellhausen, saranno Bianca Del Carretto e Rossella Fiamingo a guidare la vasta pattuglia azzurra, che comprende anche Francesca Boscarelli, Brenda Briasco, Marzia Muroni, Francesca Quondamcarlo, Sara Carpegna, Marta Ferrari, Giulia Rizzi e Ludovica Tucci. Rossella Fiamingo, in virtù del suo posto fra le prime quattro del ranking si qualifica direttamente alla fase a eliminazione diretta, evitando così la sempre insidiosa fase a giorni. Scelto anche il quartetto che concorrerà nelal prova a squadre: Del Carretto, Fiamingo, Boscarelli e Quondamcarlo. Il programma della gara vede al sabato gli assalti dei gironi, la domenica il tabellone a eliminazione diretta, mentre lunedì sarà la volta della prova a squadre.

Capitolo uomini: assenti i lungodegenti Paolo Pizzo e Matteo Tagliariol, saranno sette i nostri spadisti in gara: Diego Confalonieri, Enrico Garozzo, Francesco Martinelli, Luca Ferraris, Gabriele Bino, Matthew Trager ed Andrea Vallosio. L’obiettivo è di fare il meglio possibile e partire col piede giusto, soprattutto per i ragazzi attesi dalla prova di Legnano il week-end successivo. Queste le dichiarazioni di Sandro Cuomo, ct della nazionale di spada, rilasciate al sito della Federscherma: L’obiettivo è ovviamente quello di iniziare nel migliore dei modi la stagione. In ambito maschile, dobbiamo fare a meno di Paolo Pizzo e Matteo Tagliariol, ancora alle prese con i rispettivi infortuni alla mano armata, ma sono convinto che sin da questa tappa possiamo avere buone soddisfazioni dagli atleti che saliranno in pedana. Inoltre, questo appuntamento, servirà anche quale test in vista della prova di Coppa del Mondo in Italia, prevista per la settimana prossima a Legnano, in cui teniamo particolarmente a fare bene. Per quanto concerne l’ambito femminile non ci sarà Mara Navarria, in quanto rimasta in Italia per via della gravidanza, e Nathalie Moellhausen. Doha segnerà l’esordio post-olimpico per Bianca Del Carretto e Rossella Fiamingo, che proprio qui lo scorso anno sfiorò la vittoria, concludendo al secondo posto. Iniziare bene non è mai facile ma è il nostro obiettivo“.

Nel primo fine settimana di coppa del mondo di scherma da segnalare il terzo posto di Samele nella tappa GP di sciabola a Plovdiv con l'argento olimpico Occhiuzzi fatto fuori proprio da Gigi nei quarti. A Doha quarto posto nella gara a squadre delle nostre spadiste (44-45 dall'Ucraina) mentre nelle prove individuali i migliori sono stati la Fiamingo e Martinelli usciti nel tabellone degli 8.
Ricordo che per infortunio sono ancora fermi Tagliariol e Pizzo (che mancherà ancora per molto dopo l'intervento alla mano) tra gli uomini mentre tra le donne Navarria quest'anno è out causa maternità mentre il bronzo mondiale 2010 Nathalie Moullhausen quest'anno è ferma per una pausa agonistica che potrebbe anche preludere ad un definitivo ritiro dalle pedane.

Riparte la stagione per fiorettisti e sciabolatrici mentre gli spadisti hanno la classica tappa italiana con il Trofeo Carroccio a Legnano.

www.federscherma.it/news.asp?i=102391&s=7

www.federscherma.it/news.asp?i=102414&s=7

www.federscherma.it/news.asp?i=102397&s=7

Irene Vecchi vince la prima tappa di coppa del mondo di sciabola a Londra!! La vera impresa l'ha fatta in semifinale quando ha superato l'olimpionica Kharlan. Irene si conferma un gran talento della sciabola, a Rio mi aspetto grandi cose da lei.