Summer Biathlon 2013

SUMMER BIATHLON 2013

IBU CROSS BIATHLON CUP:
15-16 giugno: Duszniki Zdroj

CAMPIONATI EUROPEI - CROSS BIATHLON:
1-4 agosto: Haanja

KERMESSE SKIROLL BIATHLON
29 giugno: Summer Biathlon Festival - Frassinoro
1-3 agosto: Blinkfestivalen - Sandnes
25 agosto: City Biathlon - Püttlingen

CAMPIONATI MONDIALI - SKIROLL BIATHLON:
18-21 luglio: Forni Avoltri


Come si può notare il calendario è ridotto rispetto al recente passato. Una sola tappa di Ibu Cross Biathlon Cup (peraltro da quanto ho capito andata sostanzialmente deserta). Nessuna tappa di Skiroll Cup.

I Mondiali, che nessuno vuole fare perché sono un peso durante la preparazione, anticipati da settembre a luglio senza un motivo plausibile. Peraltro quest'anno per l'Italia ci sarà la fregatura di averli in casa e quindi saranno da fare.

Edited by Vandenberg - 17/7/2013, 21:57

Domani cominciano i "Mondiali" (virgolette d'obbligo, così come per quelli dell'anno scorso a Ufa anche se a 'sto giro potrebbe esserci qualcosa di meglio) con le staffette miste.

Start List che sa di nulla cosmico:

1 - Russia (A.Alikina - O.Shesterikova - A.Shreider - A.Prokunin)
2 - Rep.Ceca (J.Landova - L.Johanidesova - D.Tolar - J.Burian)
3 - Slovacchia (P.Fialkova - T.Poliakova - M.Kazar - Mi.Matiasko)
4 - Italia (A.Runggaldier - N.Gontier - B.Plaickner - M.Montello)

Diciamo che per l'Italia l'impresa è NON prendere una medaglia perché la Repubblica Ceca a livello maschile schiera due classe '95 e ha due donne nettamente inferiori a quelle azzurre.

C'è anche la gara junior dove l'Italia (Carmen Runggaldier, Vittozzi, Maikol Demetz, Andreas Plaickner) potrebbe anche essere la favorita, dipende da quanto valgono i russi (ci sono tre oggetti misteriosi più la rediviva Natalia Shalaeva, che qualche anno fa sugli sci viaggiava anche se era un mezzo disastro al tiro). Rep.Ceca, Slovenia e Turchia appaiono inferiori e non di poco.

CLASSIFICA FINALE STAFFETTA MISTA
1. RUSSIA (A.Alikina - O.Shesterikova - A.Shreider - A.Prokunin) [2+12] 1:18:00.8
2. ITALIA (A.Runggaldier - N.Gontier - B.Plaickner - M.Montello) [1+12] a 8.3
3. SLOVACCHIA (P.Fialkova - T.Poliakova - M.Kazar - Mi.Matiasko) [4+15] a 2:11.5
4. REP.CECA (J.Landova - L.Johanidesova - D.Tolar - J.Burian) [5+17] a 4:52.1

Come prevedibile per l'Italia è arrivata la medaglia ed è d'argento. Tra l'altro si è pure rischiato di centrare il bersaglio grosso perché le due italiane hanno fatto molto bene e la seconda russa ha fatto pena. Purtroppo tre minuti non sono bastati e i maschi russi si sono mangiati quelli italiani.

Bronzo per la Slovacchia, mentre la Rep.Ceca si è confermata la squadra più debole. Al riguardo vista l'età di chi hanno schierato ho l'impressione che abbiano sacrificato al gara senior per andare a prendere la medaglia a livello junior. E infatti...

CLASSIFICA FINALE STAFFETTA MISTA JUNIORES
1. RUSSIA (N.Shalaeva - K.Ilchenko - I.Proshchenko - A.Svotin) [3+15] 1:20:38.5
2. REP.CECA (J.Jislova - P.Saldova - A.Vaclavik - T.Vojik) [3+14] a 1:06.1
3. ITALIA (C.Runggaldier - L.Vittozzi - M.Demetz - A.Plaickner) [3+13] a 2:32.0
4. SLOVENIA (U.Poje - T.Mlakar - P.Pancur - M.Dovzan) [6+18] a 8:16.8
5. TURCHIA (B.Guenes - N.Erdiler - M.Ustuntas - O.Civil) [6+19] a 11:16.4

Russia come al solito dominante, alla fine qualunque oggetto misterioso portino si rivela competitivo, soprattutto sugli skiroll. Italia bronzo ed è un risultato magari al di sotto delle aspettative visti gli atleti schierati, però vabbé queste competizioni lasciano il tempo che trovano.

Intanto abbiamo una notizia: ci sono almeno 4 atleti turchi che NON si dopano.

SPRINT FEMMINILE
1. Dorothea Wierer (0+1) 23:37.2
2. Jitka Landova (1+2) +11.7
3. Karin Oberhofer (2+1) +41.6
4. Federica Sanfilippo (2+1) +50.7
5. Michela Ponza (2+1) +1:08.7
6. Jori Mørkve (2+0) +1:12.1
7. Anna Boulygina (2+0) +1:28.5
8. Victoria Padial Hernandez (1+1) +1:54.1
9. Martina Chrapanova (1+3) +2:02.5
10. Irina Trusova (3+1) +2:07.1

Vabé start list molto triste che conferma come questa manifestazione ora come ora non ha molto senso. Soprattutto piazzata a metà luglio. O la si promuove a dovere, oppure tanto vale abolirla. O quantomeno le si cambia nome e la si chiama qualcosa tipo "Summer Challenge" perchè chiamarla "Mondiale" è quasi offensivo.

Alla fine l'Italia ha fatto valere il "fattore campo" e si è portata a casa l'oro e il bronzo. Wierer che ha rispettato il pronostico di favorita della vigilia ma nell'ultimo giro se l'è vista brutta perché la Landova oggi è andata come un treno (le ha recuperato ben 30"). Bronzo per la Oberhofer che a sua volta ha resistito al ritorno della Sanfilippo che le ha mangiato 13" negli ultimi 2.5 km.

Italia che tra l'altro ha schierato solo 4 atlete quando i posti a disposizione sono 6. La manifestazione è talmente sentita che si è preferito evitare un ulteriore sforzo a Gontier e Runggaldier, già schierate nella mista, in piena estate (e quindi in piena preparazione). A questo punto mi chiedo se tutte le italiane partiranno domani nell'inseguimento.

P.S. : tutte quelle che hanno vinto la sprint di questa manifestazione prima o poi almeno un podio in Coppa del Mondo se lo sono sparate. Se son rose...


SPRINT JUNIOR FEMMINILE
1. Paulina Fialkova (1+0) 23:49.9
2. Ivona Fialkova (1+0) +56.6
3. Natalia Shalaeva (2+1) +1:54.4
4. Anja Erzen (0+4) +1:57.9
5. Kristina Ilchenko (2+3) +2:03.8
.
8. Lisa Vittozzi (2+1) +2:32.6
11. Carmen Runggaldier (1+1) +3:37.8

Quindi doppietta della Slovacchia grazie alle sorelle Fialkova e val la pena ricordare che Ivona è del 1994 (mentre Paulina è classe '92). Bronzo per la Shalaeva che ha beffato la Erzen. Per inciso costei sa già sparare bene a terra, però in piedi è davvero un pianto.

Da sottolineare che Paulina ha realizzato un tempo che le avrebbe permesso di vincere il bronzo, a un solo secondo dalla Landova, nella competizione senior.

Italiane così così, però l'abbiamo già detto sono gare che lasciano il tempo che trovano (a voler essere politically correct. Perché a esser cattivi si dovrebbe dire "son gare che contano come il due di spade con briscola a coppe).

SPRINT MASCHILE
1. Lukas Hofer (1+0) 23:37.2
2. Tomas Hasilla (0+1) +26.8
3. Simon Kocevar (0+1) +30.4
4. Klemen Bauer (1+2) +46.4
5. Pietro Dutto (1+1) +59.5
6. Markus Windisch (1+1) +1:22.2
7. Martin Otcenas (1+1) +1:22.3
8. Andrei Prokunin (1+2) +1:27.3
9. Milanko Petrovic (2+0) +1:41.2
10. Anatoly Oskin (1+1) +1:57.4
.
13. Dominik Windisch (1+3) +2:03.3

Repetitia iuvant: start list molto triste che conferma come questa manifestazione ora come ora non ha molto senso. Soprattutto piazzata a metà luglio. O la si promuove a dovere, oppure tanto vale abolirla. O quantomeno le si cambia nome e la si chiama qualcosa tipo "Summer Challenge" perchè chiamarla "Mondiale" è quasi offensivo.

Anche qui l'Italia ha sfruttato il "fattore campo". Hofer era il grande favorito e difatti ha vinto con relativa facilità. Secondo il mitico Hasilla che brilla soprattutto d'estate, anche se in passato era generalmente dominante nelle gare di cross e non di skiroll. Comunque andando avanti così sarà protagonista anche d'inverno.

Bronzo per Kocevar che in realtà è stato l'unico a infastidire Hofer ed è crollato nell'ultimo giro. Pietro Dutto discreto. Markus Windisch anche meglio del solito visto il periodo dell'anno (anche se nel finale ha pagato parecchio), mentre Dominik oggi maluccio. Anche qui, vediamo quanti italiani partiranno domani.


SPRINT JUNIOR MASCHILE
1. Tomas Vojik (1+0) 27:40.8
2. Dino Butkovic (0+2) +4.8
3. Dimitar Gerdzhikov (0+3) +31.2
4. Anton Sinapov (2+3) +1:13.0
5. Giuseppe Montello (1+1) +1:17.5
.
8. Andreas Plaickner (0+2) +1:28.1
9. Benjamin Plaickner (1+1) +1:34.2
11. Maikol Demetz (2+0) +2:18.3

Gara tiratissima fra i primi due con Voijk che ha seccato Butkovic negli ultimi mille metri. Poi il vuoto con il bulgaro Gerdzhikov bronzo. Italiani tutto sommato più che discreti.

Nessun italiano è partito oggi. A quanto ho capito questa manifestazione piazzata così a caso a luglio è stata sostanzialmente una corvèe. Una volta onoratala si è preferito evitare troppi sforzi ravvicinati sotto il sole di luglio e in un periodo pieno di raduni.


INSEGUIMENTO FEMMINILE
1. Jitka Landova (0+1+0+4) 32:07.1
2. Anna Boulygina (1+2+2+0) +2:34.3
3. Victoria Padial Hernandez (2+0+1+1) +3:02.1
4. Irina Trusova (3+1+0+2) +3:33.7
5. Jori Mørvke (1+2+2+3) +4:25.3
6. Barbora Tomesova (1+0+2+2) +4:47.1
7. Reka Ferencz (0+1+2+0) +5:11.3
8. Olga Shesterikova (3+3+1+3) +5:16.0
9. Anna Kunaeva (1+2+2+3) +5:18.6
10. Alena Ilinykh (0+1+1+0) +5:28.2

Pertanto campo partenti ancora più depauperato di sabato. Tra l'altro oltre alle italiane non sono partite neanche le slovacche. Landova che ha corso praticamente da sola e si è vinta l'oro in carrozza. Per le altre due medaglie è stata lotta a quattro e alla fine l'hanno spuntata Boulygina con un gran ultimo poligono e Padial Hernandez.

Sì. Victoria Padial Hernandez a medaglia, una che d'inverno festeggia se si qualifica per gli inseguimenti. E come dice il Fan in Spagna se lo stanno menando perchè hanno vinto una medaglia mondiale. Peccato che entrambe le Fialkova nella gara junior abbiano fatto un tempo migliore di questa qui. Comunque da oggi la Spagna ha inventato anche il biathlon, dopo aver inventato il calcio, il tennis, il ciclismo e il basket.

Gara di una tristezza monumentale, probabilmente si troverebbe più vita nella zona di alienazione di Chernobyl.



SPRINT JUNIOR FEMMINILE
1. Paulina Fialkova (1+3+2+0) 33:20.6
2. Ivona Fialkova (1+0+2+2) +1:12.4
3. Kristina Ilchenko (1+0+2+3) +1:56.0
4. Elena Badanina (2+0+0+0) +2:39.5
5. Natalia Shalaeva (0+3+1+3) +2:48.0

Come prevedibile le sorelle Fialkova hanno realizzato un'altra doppietta, tuttavia Paulina si è fatta raggiungere da Ivona e le due erano appaiate al poligono conclusivo dove però la maggiore ha sparato meglio.

Segnalo che entrambe le Fialkova hanno fatto un tempo migliore di Boulygina, quindi sarebbero state rispettivamente argento e bronzo nella prova senior.


SPRINT JUNIOR FEMMINILE
1. Tomas Vojik (1+0+0+3) 37:07.4
2. Dimitar Gerdzhikov (1+0+1+1) +28.7
3. Dino Butkovic (1+2+1+2) +59.0
4. Anton Sinapov (2+0+2+2) +1:55.6
5. Miha Dovzan (2+2+0+2) +2:16.7

Bis di Vojik che ha staccato Butkovic dopo il secondo poligono e poi se ne è andato in carrozza. Il croato è stato scavalcato anche dal bulgaro Gerdzhikov, più preciso.

INSEGUIMENTO MASCHILE
1. Klemen Bauer (1+1+0+1) 34:29.7
2. Lukas Hofer (2+1+1+1) +9.4
3. Markus Windisch (0+0+1+0) +11.2
4. Pietro Dutto (2+1+2+1) +1:13.1
5. Milanko Petrovic (1+2+1+1) +1:44.8
6. Andrei Prokunin (1+0+2+2) +1:56.1
7. Tomas Hasilla (1+2+3+1) +2:08.6
8. Simon Kocevar (3+1+1+0) +2:13.9
9. Vladimir Iliev (1+1+1+1) +3:22.5
10. Dominik Windisch (1+0+4+3) +3:46.4


Alla fine gli italiani nell'inseguimento maschile sono partiti. Forse pareva brutto disertare in toto e si è fatta solo la gara conclusiva. Comunque c'è stata una competizione molto tirata con un Bauer scatenato che è andato a prendersi la medaglia d'oro.

Argento per Hofer e bronzo per un Markus Windisch che ha sparato divinamente e non è andato neppure pianissimo sugli skiroll. Vai a vedere che magari lo si recupera per l'inverno...

BLINKFESTIVALEN - GARA DI PRECISIONE MASCHILE (FINALE)
1. Carl Johan Bergman 14"2
2. Sondre Erik Hensema +7"3
3. Tarjei Bø +8"0
4. Marius Ingebrigtsen +9"3
5. Martin Rui +10"8
6. Thomas Fenne +11"8
7. Vemung Gurigard +11"9
8. Emil Hegle Svendsen +14"6
9. Vetle Sjastad Christiansen +25"8

Quindi Bergman ha portato a scuola tutti con una finale dominata. Il medesimo tempo però lo aveva ottenuto Svendsen in semifinale dove Bø si era sparato un tempo di un decimo più alto.

A proposito di semifinale, è dove sono stati eliminati Martin e Simon Fourcade, oltre a Hofer. Bjørndalen invece è uscito nei quarti.


BLINKFESTIVALEN - GARA DI PRECISIONE FEMMINILE (FINALE)
1. Jori Mørkve 15"6
2. Sophie Boilley +1"1
3. Kaisa Mäkäräinen +3"7
4. Ann Kristin Flatland +7"6
5. Birgitte Røksud +10"4
6. Marine Bolliet +10"5
7. Anais Bescond +10"7
8. Marte Olsbu +10"9
9. Fanny Horn +16"7

Come al solito questa gara al femminile è un duello Norvegia/Francia. A 'sto giro l'hanno spuntata le padrone di casa (mentre di solito vincevano le transalpine). Tora Berger, Hitzer e Brunet eliminate in semifinale.

BLINK FESTIVALEN - MASS START MASCHILE
1. Carl Johan Bergman (2+2+0+3) 16'37"9
2. Ole Einar Bjørndalen (2+0+1+2) a 0"5
3. Emil Hegle Svendsen (1+1+2+1) a 4"9
4. Alexis Boeuf (1+0+3+1) a 5"0
5. Lars Helge Birkeland (2+2+0+1) a 8"9
6. Tarjei Bø (1+4+1+2) a 30"8
7. Martin Fourcade (3+2+2+1) a 31"0
8. Vetle Sjastad Christiansen (2+3+2+4) a 50"7
9. Henrik L'Abee-Lund (3+0+2+5) a 52"0
10. Kristoffer Skjelvik (2+2+3+3) a 1'17"7

L'abbiamo visto ieri nella gara in salita, i vegliardi erano pimpanti e infatti oggi si son giocati la vittoria. Quindi Bergman si è vinto gara di tiro e mass start. Per la cronaca, Hofer non ha superato le qualificazioni.


BLINK FESTIVALEN - MASS START FEMMINILE
1. Kaisa Mäkäräinen (1+0+0+1) 12'51"2
2. Tora Berger (1+0+1+2) a 5"0
3. Marie Laure Brunet (2+1+0+1) a 6"0
4. Hilde Fenne (1+1+3+1) a 6"9
5. Fanny Horn (0+1+1+3) a 33"7
6. Anais Bescond (2+0+1+1) a 34"2
7. Marte Olsbu (2+0+4+1) a 38"1
8. Synnøve Solemdal (1+1+2+2) a 48"7
9. Vilde Gurigard (2+3+3+1) a 1'17"0
10. Sophie Boilley (2+4+1+0) a 1'41"4

Ridendo e scherzando la Mäkäräinen si spara anche la mass start dopo aver già vinto la gara in salita. La sovrintendenza del terrore di Tora Berger (questa non avrà mai il pedigree per un regno) inizia già a scricchiolare.

Però si metta a verbale che Hilde Fenne ha rischiato di purgare tutte e se fosse successo Marchio sarebbe venuto qua a pavoneggiarsi come mai nessuno si è pavoneggiato.

BLINK FESTIVALEN - SUPERSPRINT MASCHILE
1. Johannes Thingnes Bø 7'08"6
2. Tarjei Bø a 9"7
3. Ole Einar Bjørndalen a 16"6
4. Michael Rösch a 18"0
5. Martin Fourcade a 19"6
6. Simon Fourcade a 20"4
7. Ivan Tcherezov a 21"6
8. Håkon Svaland a 24"3
9. Vetle Sjastad Christiansen a 25"3
10. Martin Rui a 55"6

Doppietta dei fratelli Bø con Johannes che ha purgato il più anziano e blasonato Tarjei. Bjørndalen ancora sul podio e segnali di vita da parte di Rösch (certo che vederlo ancora tedesco, dopo che ha annunciato il suo cambio di nazionalità 11 mesi orsono è tragicomico, considerando come nel frattempo c'è gente che è passata da russa a ucraina in un mese). Hofer fuori in semifinale.


BLINK FESTIVALEN - SUPERSPRINT FEMMINILE
1. Ann Kristin Flatland 6'36"9
2. Jori Mørkve a 12"4
3. Fanny Horn a 16"8
4. Marine Bolliet a 18"9
5. Marie Laure Brunet a 19"1
6. Kaisa Mäkäräinen a 23"4
7. Tora Berger a 37"7
8. Hilde Fenne a 39"7
9. Marte Olsbu a 1'03"8
10. Rikke Andersen a 1'07"2

Niente hat-trick per Mäkäräinen, ma successo andato a un'altra trentenne (con ultratrentenne alla piazza d'onore).