Coppa Europa, 2017/2018

Con straordineria tempestivité (semicit.) apro il topic del circuito cadetto, che è un po' il contesto sfigato dello sci alpino perché non c'è la qualità della Coppa del Mondo e non c'è la quantità di cognomi rilevanti che si trovano nelle gare FIS.

Loartvu nel topic delle news ha giustamente fatto notare in un post che mi scoccio di spostare la presenza di tre italiane nello slalom di Funesdalen, una delle varie località divise tra Svezia e Norvegia in cui si snoderà questo inizio di Coppa Europa... ma era il secondo slalom, quello disputato oggi.

Ieri ve n'è stato un altro, vinto dalla pupilla Liensberger davanti a Gallhuber e alla vincitrice di oggi Wallner, con Michela Azzola miglior delle azzurre undicesima, mentre O' Fenomeno Martina Perruchon ha chiuso quindicesima, Peterlini diciannovesima in una delle prime gare di CE disputate, poi oggi ha fatto anche meglio con un inatteso settimo posto nonché miglior tempo nella seconda manche.

Mi aspettavo qualche risposta migliore da parte di Lara Della Mea, ma direi che possiamo soprassedere se un paio di slalom vanno male. Non benissimo nemmeno Lucrezia Lorenzi, diciottesima e ventunesima, un'altra che mi aspettavo potesse essere più avanti rispetto a quanto fatto vedere negli ultimi dodici mesi.

Livello nel complesso non altissimo per il contesto con poche atlete vere di CdM e qualche vecchia gloria delle gare giovanili svedesi che faticano ad emergere quando vanno al piano di sopra.

Kajsa Lie profeta in patria a Kvitfjell, vince il supergigante di oggi. Credo di aver già detto che questa ragazza merita di essere seguita, 19 anni e la Norvegia recentemente sta producendo tante ragazze di talento e lei potrebbe avere una carriera in Coppa del Mondo più che valida.

Segnalo l'incoraggiante sesto posto di Roberta Melesi, gigantista veloce. Questa ragazza brianzola tre anni fa era un buonissimo prospetto, la terza miglior gigantista U21 dopo Bassino e Pichler. Poi è caduta in un buco nero dal quale solo l'anno scorso ha provato a riprendersi. In quest'inizio stagione ha già due piazzamenti a punti in gigante con pettorali oltre l'80 ed oggi una discreta top ten in superg in una gara dal talento medio apprezzabile. Ha 21 anni, secondo me la vedremo in Coppa del Mondo fra non molto.

Segnalo pure il secondo piazzamento a punti in carriera per Marta Giunti da Empoli. Non credo abbia il talento per fare CdM in pianta stabile ma forse in futuro potrebbe strappare una o più convocazioni, francamente non so quanti/e toscani/e ci siano mai riusciti/e.

Dovevano tenersi due giganti femminili ad Andalo, causa meteo il secondo è stato cancellato ed il primo si è disputato in due giorni, con prima manche ieri e seconda oggi.

Vince Meta Hrovat che da distacchi dal secondo a salire in una gara dal tasso tecnico globale non esaltante, seconda Simone Wild e terza Rahel Kopp.

Quindicema col pettorale 75 Elena Sandulli, romana classe 2000 al debutto in Coppa Europa, richiamata subito nel Vecchio Continente dopo aver fatto abbastanza bene in Far East Cup. Diciassettesima col pettorale 76 Roberta Melesi, che secondo me vedremo a breve nelle dieci con verosimile bussata alle porte della Coppa del Mondo. Anche Luisa Matilde Maria va a punti con un 25° posto, ma partendo da un pettorale più che accettabile e comunque finendo a oltre 4" dalla Hrovat, che in linea di massima attualmente non è tra le prime venti gigantiste al mondo.

Domani per gli amanti degli slalom paralleli ne avremo due a Plan de Corones, ovviamente uno maschile e uno femminile, con tanto di prove di qualificazione.

Oggi si sono disputate due discese di Coppa Europa a Passo San Pellegrino.

Nella prima discesa le condizioni devono esser state molto ballerine e le prime a scendere non sono state granché favorite, da quel che sembra, nonostante la buona prova di Christina Ager che col pettorale 2 è rimasta in testa a lungo. Però dal nulla arriva Juliana, sister of Jasmina, sister of Raphaela, Suter che col pettorale 42 si mette dietro tutte quante.

Ovviamente con condizioni più regolari per la seconda discesa, ci si aspettava un ordine d'arrivo diverso. Effettivamente così è stato ma ha vinto di nuovo la Suter! Partita con un pettorale più basso dopo l'exploit mattutino, Juliana, sister of Jasmina, sister of Raphaela, vince anche il premio Bucio de Culo del giorno e la cosa bella è che queste due vittorie rappresentano anche i primi due top ten in Coppa Europa per una ragazza che fino ad ora non era ancora riuscita ad emergere.

Per lei dunque seria ipoteca sul posto nominale di discesa nella prossima stagione. Questo vuol dire che si allenerà con Lara Gut ed il resto del team di velocità svizzero, che qualcosina di buono lo sta facendo vedere in questa stagione, all'età di 20 anni, un evento decisamente importantissimo per indirizzare la sua carriera.

In casa Italia si segnalano i due podi di Annarella Hofer che a 30 anni e dopo aver lasciato stare lo slalom gigante sembra essere finalmente diventata un'atleta da Coppa del Mondo. Buone prestazioni abbastanza inaspettate anche per Elena Dolmen, tra cui un decimo posto nella seconda gara. Peccato per Roberta Melesi che è uscita nella seconda prova dopo un 25° posto nella prima, forse condizionato da un meteo poco clemente per i primi pettorali scesi.

Vi segnalo il nono posto con il pettorale 69 (nice) di Alex Vinatzer nel secondo gigante di Folgaria, vinto da Marco Odermatt. Tre italiani nei dieci con Ballerin terzo e Maurberger settimo.