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| CITAZIONE (wilhelmfan @ 2/3/2019, 17:56) Non saprei dire se Paris sia entrato in una nuova dimensione o se questo possa essere il picco di una carriera A prescindere da ciò, la carriera di Paris può essere considerata in un altro modo, grazie al passo in avanti che ha realizzato in questa stagione. Prendendo come esempio la mia classifica all time l'azzurro ha fatto un bel salto in alto. Prima del weekend di Kvitfjell era al 43° posto assoluto. Con le due vittorie in terra norvegese ha scavalcato i seguenti signori: Daron Rahlves Hannes Reichelt Kalle Palander Felix Neureuther Stein Eriksen Markus Wasmeier Carlo Janka Bernard Russi E si è avvicinato a questi tre signori: Guenther Mader Mario Matt Piero Gros Un'altra tipologia di classificazione lo premia di meno rispetto al mio metodo ma comunque lo da nei primi 50. Ovviamente non sono dimostrazioni perfette del valore di Paris, né bisogna puntare l'accento sul piazzamento esatto in un ranking globale che tiene conto di atleti cresciuti in epoche storiche differenti ma è chiaro che certe considerazioni arrivino dalla comparazione dei risultati che sono dati oggettivi. Ciò che va osservato è l'ingresso di Paris in un determinato circolo di atleti, di nomi che evocano ricordi positivi. E secondo me lui merita di far parte di questo insieme e lo dico perché, anche tra gli addetti ai lavori, non sembra esserci questa percezione. Forse perché non è personaggio come Ghedina o un volto da tv come Giorgio Rocca, che invece queste attenzioni le hanno avute.
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